CENTRALI NUCLEARI, RIPARTITI I FONDI DEL CIPE

03/12/2007 di
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la
ripartizione effettuata dal Cipe dei contributi previsti a
favore dei siti che ospitano ex centrali nucleari e impianti del
ciclo del combustibile nucleare.

 
Le risorse sono stanziate in
attuazione della legge 24 dicembre 2003, n.368, recante
disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo
stoccaggio, in condizioni di massima sicurezza, dei rifiuti
radioattivi, che all’articolo 4 stabilisce misure di
compensazione territoriale a favore dei siti che ospitano
centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile
nucleare. L’assegnazione annuale del contributo è stata
effettuata sulla base delle stime di inventario radiometrico
dei siti determinato annualmente con decreto del ministero
dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, su
proposta dell’Apat. I fondi stanziati riguardano le annualità
2004, 2005 e 2006 e vengono erogate in attesa della
realizzazione del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi
previsto dall’art. 1, comma 1, del decreto-legge n. 314/2003
allo scopo di compensare i disagi derivanti dall’effettiva
esecuzione delle attività per la messa in sicurezza e lo
smantellamento degli impianti dismessi e per lo stoccaggio dei
rifiuti pregressi nonchè dei rifiuti che verranno prodotti
dallo smantellamento degli impianti nucleari.
 
E sono state
ripartite secondo criteri relativi alla radioattività presente
nelle strutture stesse dell’impianto, alla presenza di rifiuti
radioattivi e a quella di combustibile nucleare fresco e,
soprattutto, irraggiato eventualmente presente.
L’ammontare del contributo per gli anni 2004, 2005 e 2006,
rispettivamente pari a 39, 16 e 16 milioni di euro, viene
suddiviso in parti uguali tra le Province ed i Comuni che
ospitano il sito. Il totale delle risorse indirizzate al sito di
Trino per le tre annualità ammontano a 4.053.700 euro.
Altrettanto va alla Provincia di Vercelli, mentre al sito di
Sessa Aurunca vanno 3.604.150 euro. Anche la Provincia di
Caserta beneficerà di 3.604.150 euro, mentre a Corso e alla
provincia di Piacenza vanno rispettivamente importi pari a
10.004.150 euro. Al Comune a alla Provincia di Latina vanno due
importi pari a 3.828.150 euro
.
 
E due tranche di 5.721.500 euro
sono erogate in favore del Comune di Saluggia e della Provincia
di Vercelli. Al Comune di Roma e alla Provincia di Roma vanno
due importi che ammontano a 2.477.550 euro ciascuno. Vanno due
tranche di 971.500 euro ciascuna al comune di Boscomarengo e
alla Provincia di Alessandria. Al Comune di Ispra vanno
2.007.500 euro e altrettanto alla Provincia di Varese. Mentre
due importi che ammontano a 2.840.800 ciascuno vanno al Comune
di Rotondella e alla Provincia di Matera.