Nicola Calandrini: Autosospensione di Maietta è un gesto nobile

29/02/2016 di
politica-calandrini-2016

politica-calandrini-2016Pasquale Maietta si è “autosospeso” (almeno temporaneamente) dal partito Fratelli d’Italia di Latina. Cosa voglia dire “autosospensione” (e solo nel partito di Latina) resta un mistero.

Il gesto di Maietta appare nient’altro che una furbata per non intralciare la campagna elettorale di Fratelli d’Italia in vista delle elezioni amministrative. Nello specifico per non macchiare, viste le vicende giudiziare che lo riguardano, la candidatura di Nicola Calandrini a sindaco di questa città. Quest’ultima dovrà passare al vaglio delle primarie in seno al centrodestra pontino, che si terranno il prossimo 13 marzo.

Pasquale Maietta risulta nel registro degli indagati nell’operazione “Don’t touch” con l’accusa di “concorso in minacce”. Più di qualcuno sottolinea che sarebbe stato più opportuno pensare all’uscita totale di Maietta dal partito nazionale se non alle dimissioni da parlamentare.

Non sembra essere della stessa idea il candidato sindaco per Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, che in occasione della presentazione ufficiale della propria candidatura alle primarie del centrodestra (alla presenza del presidente nazionale di partito, Giorgia Meloni) ha espresso solidarietà e condivisione per il gesto di Maietta.

“Per me Pasquale Maietta ha fatto un gesto nobile nei confronti del partito e della comunità di Latina, in un momento in cui è sotto pressione mediatica” ha dichiarato Calandrini. “E’ stata una scelta personale e al termine delle elezioni riprenderà a pieno il suo ruolo a livello locale” ha proseguito poi il candidato sindaco FdI.
Della stessa opinione anche il portavoce regionale FdI, Marco Marsilio, il quale si spinge oltre: “Sono sicuro che Maietta verrà assolto da qualsiasi inchiesta, su di lui solo illazioni e cose non vere. A lui va la nostra solidarietà e ringraziamento per ciò che ha fatto per questo partito”.

  1. Calandrini..con questa dichiarazione hai appena perso il mio voto.

  2. Mi spiace. Io che vorrei votare per un po’ di Italianità, pensavo alla Meloni, ma non posso dare il sostegno ad un partito che consente certi comportamenti e con troppi amici degli zingari

    • Credo non si debba esagerare su certi aspetti, esiste una magistratura e che possa chiarire tutti gli aspetti. Non bisogna offendere nessuno, mi riferisco a qualsiasi ambito politico, se una persona sbaglia deve giustamente pagare un conto, talvolta anche personale. Altrove abbiamo visto di peggio, partendo dalle famose tangenti della prima repubblica, a mafia capitale. Ognuno si prende le proprie responsabilità senza intaccare i partiti e l’intero territorio, già in altro commento ho espresso il mio pensiero. Non sono a difendere nessuno, difendo la politica che è e deve continuare a sostenere la collettività e l’interesse di ogni territorio, ponendo basi solide su una programmazione condivisa e seria non solo per il presente, ma anche per il futuro. Chiariamo un fatto, il centrodestra dei tempi delle mele è finito, come del resto, anche il centrosinistra ha i suoi guai. E’ nato sicuramente un centrodestra diverso, lo si percepisce al di fuori dei fatti personali di ogni singolo politico, e alle loro responsabilità politico-istituzionale. Mi riferisco a chi si è obbligatoriamente scostato dalla politica. Certamente vorrei che si facesse di più, le dimissioni dovute come dicevo in altro commento.