Regione Lazio, Sonia Ricci di dimette da assessore

19/01/2016 di
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sonia-ricci-sezze-latina24ore-7856927L’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio Sonia Ricci, di Sezze, ha deciso di lasciare il proprio incarico istituzionale in Giunta alla Regione Lazio per tornare alla sua professione: «I miei obiettivi – scrive in una lettera al governatore Nicola Zingaretti – sono stati raggiunti».

LA LETTERA. «Caro Presidente – scrive Sonia Ricci nella lettera a Zingaretti – ho deciso di rassegnare le dimissioni dall’incarico di assessore. Un incarico conferitomi al seguito della tua straordinaria vittoria elettorale, alla quale penso e spero di aver dato il mio piccolo contributo, convinta che tu fossi la persona più giusta per iniziare una stagione di vero cambiamento per la nostra Regione. Come sai, il mio mandato aveva un termine preciso legato a degli obiettivi: riuscire a spendere tutti i fondi europei della vecchia programmazione 2007/2013 e portare l’agricoltura al centro di una strategia di rilancio economico e di sviluppo dell’intero territorio. In due anni e mezzo, grazie alla splendida squadra da cui sono stata supportata, fatta di uomini e donne dotati di grande dedizione e passione, siamo riusciti a spendere 342 milioni di euro, il 50% delle risorse disponibili di una programmazione avviata ben 9 anni prima, non rimandando indietro in Europa nemmeno un centesimo dei 700 milioni di euro complessivi. Abbiamo, inoltre, avviato, dopo un lungo lavoro al tavolo della Conferenza Stato-Regioni, la nuova Programmazione di Sviluppo Rurale 2014/2020, riuscendo ad avere 77 milioni di euro in più rispetto alla precedente, ottenendo per l’agricoltura del Lazio 780 milioni di euro. Sono stati anni di grandi sfide: da una nuova veste della promozione agroalimentare, che ha visto un intero Sistema Lazio protagonista, al bando di terre pubbliche inutilizzate a beneficio dei giovani; all’apertura delle Case dell’Agricoltura, veri e propri punti di raccordo nelle province, al rilancio dei mercati contadini; dal confronto con tutti i soggetti coinvolti per la costruzione del nuovo PSR sino ad arrivare ad Expo, culmine di un cammino percorso insieme. Abbiamo scritto insieme una pagina per il futuro del settore dal quale provengo e al quale sento di voler tornare, accettando nuovamente il mio incarico in azienda. Torno alla mia professione certa di aver portato a termine il mandato che mi avevi assegnato. Con i risultati sin oggi ottenuti e gli obiettivi raggiunti, il Lazio si è rimesso sul percorso giusto per affrontare, in un clima diverso da quello che abbiamo ereditato, le sfide future. Se pur da un luogo diverso, sarò sempre dalla tua stessa parte e con la stessa convinzione nel vedere in te una grande opportunità per la nostra Regione».

LA RISPOSTA DI ZINGARETTI. «Cara Sonia, innanzitutto un grazie immenso per il tuo straordinario lavoro in questi due anni e mezzo. Siamo al giro di boa di questa consiliatura e capisco, avendo fatto un grande lavoro, la tua scelta di tornare alla tua professione, anche se con la tua uscita perdiamo un assessore efficace ed autorevole». Lo scrive il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti nella lettera di risposta a Sonia Ricci. «Grazie alla tua opera, la Regione Lazio ha invertito il cammino sull’Agricoltura, soprattutto nel campo dei fondi europei con due straordinari risultati: nessun euro della vecchia programmazione tornerà a Bruxelles e nella nuova 2014-2020 abbiamo ottenuto 77 milioni di euro in più. Proprio l’Assemblea di dicembre per la presentazione del nuovo Psr 2014/2020 ha dato la misura del livello di credibilità che abbiamo raggiunto. Una rivoluzione che è tanto merito tuo e della tua squadra. Con sincera e profonda stima. Non perdiamoci di vista. Tuo Nicola».

  1. ma che strano, torna al suo lavoro, mai visto nessuno schiodare il deretano dalla poltrona……..

  2. forse perchè ha maturato il vitalizio? ….che la Polverini aveva sistemato .

  3. No, è solo questione che nel PD devono mangiare tutti, quindi cambiano assessorati quelli senza portafoglio per far guadagnare a turno lo stipendio.