Piano Casa, Ciocchetti: “Approvazione entro novembre”

19/10/2010 di
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«Il nuovo piano casa era atteso da tutti i 378 sindaci del Lazio, di ogni colore politico. Ora auspichiamo l’approvazione entro novembre così da non ricadere nel periodo in cui andrà discusso il bilancio e cosicchè la nuova legge potrà espletare i suoi effetti a partire dal primo gennaio. Spero che Commissione e Consiglio facciano tutte le audizioni che servono lavorando in modo serrato». Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti, che questa mattina nella sede dell’Anci, alla presenza del presidente regionale Fabio Fiorillo, ha presentato a un’ampia platea di sindaci e amministratori il nuovo testo approvato dalla Giunta. Ciocchetti ha risposto nel corso dell’iniziativa ai dubbi e alle domande degli amministratori locali sull’applicazione del piano. «È il primo incontro con i Comuni – ha commentato Ciocchetti – quelli che dovranno attuare concretamente il piano casa e che per primi avevano chiesto una modifica alla vecchia legge che si era rivelata non applicabile. Evidentemente c’erano dei paletti messi ad arte che impedivano l’attuazione della normativa e noi li abbiamo rimossi».

L’assessore ha spiegato che nel nuovo testo «sono previste una serie di semplificazioni, perché purtroppo adesso ci sono tempi lunghissimi sia per l’approvazione dei piani urbanistici che delle varianti: per arrivare alla definizione di un percorso servono dai sei ai dieci anni. Ora una serie di competenze saranno lasciate ai comuni». In merito ai vincoli ambientali Ciocchetti ha spiegato che «dove ci sono non sono superabili. È una questione assurda – ha proseguito – la legge indica le zone in cui è possibile costruire anche nelle aree vincolate, ma ci sono gradi diversi di vincolo. Ci sono ad esempio le cosiddette zone B all’interno dei piani d’assetto dei parchi, oppure ci sono nel perimetro dei parchi zone urbanizzate dove è possibile intervenire. Quindi – ha concluso Ciocchetti – non c’è nessuna forzatura ma un’interpretazione su dove si può e dove non si può fare. Sono polemiche sterili, basta leggere bene il testo».

  1. i soliti paletti, io saprei dove alloccarli a certa gente, sbandieratori di fumo ed odio.