AGRICOLTURA, BOOM OCCUPAZIONE: +65%

24/11/2007 di
Una crescita senza precedenti quella che ha segnato nel 2006 l’occupazione del settore agricolo nel Lazio. I lavoratori agricoli, infatti, rispetto all’anno
precedente, sono cresciuti del 64,9% (contro la crescita del 3,6% registrata a livello nazionale).

 
A rilevarlo, in uno studio realizzato per Labitalia, è il Censis, avvertendo che «al positivo andamento occupazionale, tuttavia, non corrispondono performance particolarmente esaltanti sul versante delle dinamiche di impresa». Infatti, il volume complessivo delle imprese attive nel comparto agricolo ha registrato, tra il 2005 e il 2006, una contrazione dell’ 1,6%, in linea con l’andamento
più generale del sistema Paese (-1,8%). Una tendenza, questa, che ha interessato soprattutto le attività agricole in senso stretto, che costituiscono la maggioranza del settore, ma che al tempo stesso non si riscontra per la silvicoltura e la pesca, che hanno invece registrato un incremento rispettivamente del 2,6% e del 7,6%. 

Tra le province laziali, è Roma a far registrare la dinamica più significativa, vedendo più che raddoppiata la presenza di lavoratori agricoli (+110,5%). Rieti è l’unica provincia laziale a segnare nel 2006 un calo dell’occupazione agricola, pari al 20% in meno. Sul fronte della dinamicità di impresa, è Roma a segnalare la contrazione più leggera: le imprese dell’agricoltura e della
pesca diminuiscono ‘solò dello 0,5%, mentre nelle altre province il decremento oscilla tra il -2,3% di Frosinone e Latina, il -2,2% di Viterbo e il -1% di Rieti.
Osserva il presidente della Regione Lazio, Marrazzo: «L’agricoltura Š tornata a rappresentare una priorità dell’azione regionale. Quasi il 65% di aumento degli occupati nel 2006 Š un dato straordinario e testimonia la validità delle scelte a sostegno di un comparto che, per un territorio come il nostro, deve essere considerato strategico». Per l’assessore all’agricoltura della Regione Lazio, Daniela Valentini, «i numeri sulla crescita dell’agricoltura nel Lazio ci dicono che nella nostra regione lo sviluppo agricolo è sempre più motore dell’economia regionale». «Una presenza, principalmente di donne e giovani agricoltori, che vogliamo si affermi – prosegue l’ assessore –  e a cui è importante garantire supporto e sostegno, per vederla sempre più
consolidarsi». «La nostra agricoltura, caratterizzata da una grande
variabilità produttiva – sottolinea il commissario straordinario dell’Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’ innovazione dell’agricoltura del Lazio), Fabio Massimo Pallottini – rappresenta una ricchezza da non sottovalutare, ma al contrario da valorizzare e da cui ripartire per produrre nuove opportunità di sviluppo, di occupazione e di crescita per l’intera economia regionale». (ANSA)

  1. Secondo il mio punto di vista non mi sorprende questo incremento dell’occupazione. Ci