Restano tutti in carcere gli indagati di “Don’t touch”

20/10/2015 di
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imageIl giudice Giuseppe Cario ha respinto la richiesta di revoca della misura di custodia per gli indagati dell’operazione “Don’t touch“, che lo scorso 12 ottobre ha portato all’arresto di 24 persone per associazione per delinquere, usura ed estorsione.

Restano tutti in carcere dunque, ad eccezione del carabiniere scarcerato sabato scorso per insufficienza degli indizi, nonostante le istanze di scarcerazione presentate dal collegio difensivo per ottenere la revoca o la sostituzione della misura cautelare.

Il magistrato ha sciolto la riserva nel tardo pomeriggio di ieri, dopo il parere espresso dai pubblici ministeri riguardo alle richieste avanzate da Natan Altomare, Gianluca Tuma, Fabio Bortolin, Antonio Neroni, Giuseppe Travali, Dario Gabrielli e Fabrizio Marchetto, i cui legali hanno già presentato il ricorso. Si attende ora l’udienza del riesame che avrà luogo il prossimo 26 ottobre.

  1. E speriamo che anche gli altri giudici li lascino a marcire in carcere più tempo possibile…Vivremo tutti meglio.

  2. poverini!!! Sono tutte personcine così a modo… In Italia se la prendono sempre e solo con gli innocenti..

    MA BUTTATE VIA LA CHIAVE CHE ‘STA FECCIA C’HA STUFATO.