Finanzieri arrestati, interrogatorio dal gip. Tanti omissis nell’inchiesta

Saranno interrogati lunedì mattina i due finanzieri arrestati con l’accusa di concussione ai danni di una coppia di imprenditori di Cisterna. Ciro Pirone e Tarcisio Dell’Aversana compariranno davanti al giudice Laura Matilde Campoli.
Secondo i magistrati le vittime potrebbero essere 8 ma per adesso si procede per il solo caso della coppia di Cisterna. Dalle intercettazioni emerge un tono estremamente pacato e cordiale utilizzato dai finanzieri mentre parlano con le presunte vittime, un particolare notato dall’accusa che ipotizza la volontà di nascondere il reale intento intimidatorio delle telefonate.
Secondo l’accusa i due imprenditori entrano in contatto con i finanzieri per la prima volta nel 2010 quando furono sottoposti a una verifica fiscale. Dopo quella verifica sarebbero iniziate le richieste di denaro per evitare problemi con ulteriori verifiche.
La moglie dell’imprenditore, dopo essere stata ascoltata dalla Finanza e dalla polizia raccontando di aver pagato i due indagati per evitare altri controlli, si confida con il marito nella sala d’aspetto della Questura: «Questi sanno tutto… e hanno fatto le foto… e sanno pure che abbiamo dato delle cose…omissis». Gli “omissis” si ripetono costantemente nell’ordinanza, specialmente nelle conversazioni delle presunte vittime della concussione. Potrebbero forse essere stati secretati nomi che riguardano altre inchieste?
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