A Cisterna nasce la Consulta delle Donne

11/08/2015 di
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E’ nata, con la riunione della prima assemblea delle iscritte, la Consulta delle Donne del Comune di Cisterna di Latina. Trentatré sono le cittadine iscritte alle quali si aggiungono, di diritto, le amministratrici comunali.  All’ordine del giorno della convocazione c’erano la costituzione dell’assemblea e le elezione degli organi della Consulta. Le aderenti si sono presentate  offrendo  a servizio della cittadinanza le proprie competenze e professionalità.

Le donne che hanno costituito la Consulta, provenienti anche dalle diverse associazioni attive sul territorio di Cisterna, si prefiggono l’importante obiettivo di promuovere la crescita socio-culturale del territorio attraverso azioni positive e continuative, nel riconoscimento della differenza di genere e nel pieno rispetto della dignità umana, per garantire la parità di opportunità tra uomo e donna.
Il Sindaco Eleonora Della Penna ha aperto i lavori dell’Assemblea augurando alle signore presenti che fra loro ci sia sempre una costruttiva e proficua collaborazione per la costruzione di una società solidale e fondata sul rispetto dell’altro.
“Il nostro dovrà essere un lavoro ad ampio raggio – ha detto Della Penna – che agisca sì nell’immediato, ma che abbia anche effetti a lungo termine. I nostri interventi non dovranno essere solo nell’emergenza, dobbiamo saper educare e insegnare ai giovani la libertà di chi si ama. Ci deve essere una co-eduzione fra generi, nel rispetto di ogni intimo individuale bisogno.
Lasciare in balia del vento la leggerezza dell’età provoca l’assorbimento di schemi culturali comuni che, al contrario, dobbiamo sradicare. Sarà nostro compito fornire ai giovani gli strumenti per scegliere e per comprendere le scelte altrui”.
Assieme al Sindaco, hanno presieduto i lavori della prima assemblea le consigliere Fabiola Ferraiuolo, Elisa Giorgi e Francesca Ianiri. Di comune accordo, le amministratrici comunali hanno deciso di astenersi dalla votazione per garantire l’autonomia della Consulta. L’assemblea ha eletto, quindi, come primo Presidente della Consulta delle Donne Stefania Ramiccia, come Segretario Alessandra Napoleoni, mentre il Comitato di Coordinamento è formato da Manola Forconi, nominata Vicepresidente, Antonella Quattrocchi e Lidia Mangiacotti.
“Sarà mia cura – ha commentato la neopresidente Ramiccia – riversare tutto l’impegno possibile affinché vengano efficacemente perseguiti gli scopi dell’associazione e si possa in concreto fornire un valido supporto morale e materiale alle donne in difficoltà. Sono certa della buona riuscita di ogni iniziativa perché posso contare sulla collaborazione di aderenti alla consulta apprezzabili sotto il profilo professionale e già proficuamente impegnate nel sociale”.
  1. alle donne nel 95 % dei casi manca l’amore mentre per il restante 5% l’amore gli viene rubato con abusi e violenze da uomini incapaci di amare nè di capire che le donne sono costituite per il 100% d’amore.