GIOIELLIERA UCCISA: COMPLICE RUMENO CONDANNATO A 20 ANNI

09/11/2007 di
È stato condannato a 20 anni di
reclusione il cittadino rumeno accusato dell’omicidio di Pierina
Sari, l’anziana gioielliera di Terracina uccisa il 26 maggio
2006 all’interno del suo negozio durante un tentativo di rapina.

 
La pronuncia a carico di Ion Apetroaei è arrivata dalla Corte
d’Assise del tribunale di Latina dopo sei ore di camera di
consiglio, il pubblico ministero Giuseppe Miliano per l’imputato
aveva chiesto la condanna all’ergastolo. Un mese fa era già
stato condannato a 30 anni, con giudizio abbreviato, l’esecutore
materiale del delitto, Ovidiu Tanase, nipote di Apetroaei.
 
Secondo la ricostruzione dell’omicidio, Tanase, il più giovane,
entrò nella gioielleria della piazza di Terracina e colpì
ripetutamente la donna con un coltello, prima di afferrare i
gioielli e fuggire. Ad attenderlo fuori c’era lo zio, che prese
in consegna il bottino della rapina e organizzò la fuga di
entrambi verso la Romania. I due furono rintracciati ed
arrestati pochi giorni più tardi grazie alle telecamere di
videosorveglianza installate all’esterno di un bar poco lontano
dalla gioielleria.