Cetrone: “Agricoltura, la ricetta anti crisi passa per il microcredito”

09/10/2010 di
gina_cetrone

«La crisi che ha colpito l’agricoltura nel Lazio e nella provincia di Latina deve essere arrestata. Abbiamo ascoltato gli operatori del settore, abbiamo raccolto il loro grido di allarme consapevoli del ruolo centrale che questo comparto rappresenta per l’economia e per lo sviluppo del territorio. Per questo in Consiglio regionale abbiamo approvato a maggioranza una mozione con cui si chiede al presidente Renata Polverini di attivare le procedure per l’emanazione del decreto di dichiarazione dello stato di crisi del settore agricolo e zootecnico. Nella stessa occasione abbiamo – spiega Gina Cetrone, consigliere regionale del Pdl e vice presidente della commissione piccole e medie imprese – approvato all’unanimità un’altra mozione  per favorire l’accesso al microcredito da parte degli operatori agricoli laziali. Con questa strategia, grazie alla partecipazione della Regione, le aziende avranno la possibilità di risanare i debiti accumulati a causa dei danni prodotti dalla crisi e di ridare impulso alle proprie attività prevedendo l’istituzione di figure professionali “tutor” come garanzia tra i soggetti richiedenti e l’Ente. Entrambi gli atti di indirizzo hanno come firmatari anche Francesco Storace (La Destra), Roberto Buonasorte (La Destra) e Raffaele D’Ambrosio (Udc). Lo stato di crisi del comparto agricolo e delle sue produzioni una volta dichiarato, secondo la mozione, consentirà agli imprenditori agricoli di beneficiare di quanto disposto dalla legge 71/2005 e della legge 231/2005. Quello che gli agricoltori chiedono non sono forme di assistenzialismo ma una politica economica capace di restituire al comparto e agli operatori il ruolo centrale che spetta loro nel processo di crescita del territorio. Come Regione siamo impegnati a mettere in campo tutti gli strumenti per riportare l’agricoltura ad essere uno dei settori trainanti della nostra economia. Lo dimostrano gli interventi che abbiamo già messo in atto per contrastare la batteriosi del kiwi e il cinipide che sta devastando le colture di castagno che caratterizzano la produzione agricola dell’area nord della provincia di Latina e la zona dei Monti Lepini. Il sostegno e l’incentivazione del settore agricolo è un tema centrale della mia azione fuori e dentro il consiglio regionale, in particolare in quelle realtà locali creative ed innovative che fanno dei “nostri” prodotti il punto di forza del made in Lazio. Perché agricoltura vuol dire anche conservazione del territorio, tutela e valorizzazione dei prodotti tipici che devono trovare garanzie nelle istituzioni. Per questo dobbiamo procedere con rapidità, e il lavoro in commissione agricoltura è già iniziato in questo senso, intervenendo per contrastare la concorrenza straniera, i cui prodotti sono sottoposti a minori controlli rispetto a quelli laziali o contraffatti. Per fare questo determinante è la tracciabilità, unico strumento che possa valorizzare la qualità e l’eccellenza dei nostri prodotti».

  1. CETRONE vai a produrre l’olio e lascia stare la politica di cartapesta…..

  2. Secondo me c’e’ bisogno di persone nuove che conoscono ed amano il proprio territorio proprio come la Cetrone.
    F. Zarate