Doping nelle palestre, arrestati 4 body builder: ordini anche tramite Facebook
I militari della Guardia di Finanza di Latina hanno condotto un’operazione a contrasto dei traffici illeciti di sostanze steroidi e anabolizzanti utilizzate nelle palestre, nocive alla salute. I finanzieri, dopo aver sequestrato circa 3.500 tra fiale e pasticche di sostanze steroidi anabolizzanti tra cui il nandrolone illegalmente detenute, che avrebbero consentito di ottenere, una volta divise, circa 5.000 dosi di sostanza dopante, (pari ad un valore commerciale di circa 500.000 euro sul mercato illegale) nonchè 60.000 euro in contanti provento dell’attività illecita, oggi hanno eseguito quattro misure di custodia cautelare in carcere su disposizione della procura della Repubblica di Roma – direzione distrettuale antimafia Lasperanza Carlo.
Gli arrestati.In manette Nando De Lellis, 34enne di Cisterna, titolare di una palestra dove hanno fatto irruzione i finanzieri. Il suo collaboratore Roberto Perinelli, 36 anni anche lui di Cisterna; il 25enne Alessio Battisti di Latina e il 32enne Alessio Stacchino di Quartu Sant’Elena (Cagliari).
“Le indagini – si legge in una nota della Guardia di Finanza – svolte anche mediante intercettazioni telefoniche e telematiche hanno rilevato l’esistenza di un’organizzazione dedita all’importazione ed alla commercializzazione di sostanze medicali di provenienza estera di natura anabolizzante o psicotropa, queste ultime soggette alla disciplina di cui al dpr nr.309/1990 – testo unico sugli stupefacenti. L’importazione delle sostanze steroidi anabolizzanti avveniva attraverso una società di trasporto di soggetti di nazionalità romena che importava le sostanze vietate dalla Moldavia e dalla Romania direttamente in Italia per poi collocarle sul mercato nazionale mediante una rete di distribuzione locale.
Tra i distributori italiani è stata individuata l’organizzazione facente capo a Nando De Lellis. L’ordinativo delle sostanze anabolizzanti avveniva attraverso un consolidato sistema di comunicazioni tra gli arrestati e i loro clienti, basato sullo scambio di richieste di dopanti attraverso i messaggi inviati sui diversi profili dei social network, quali facebook, o tramite l’applicazione di messaggistica whatsapp.
La consegna delle medesime sostanze, invece, avveniva tramite una ditta di spedizione nazionale. In particolare lo stesso D.L.N. ricevuto l’ordinativo degli anabolizzanti, contattava direttamente l’operatore della ditta di spedizione al quale consegnava il pacco con le sostanze dopanti avendo cura di effettuare tali operazioni sempre in posti diversi ed all’aperto per meglio occultare l’attività illegale. La particolare pericolosità sociale che ha caratterizzato l’associazione composta dai quattro arrestati deriva anche dal fatto che rivendevano agli sportivi sostanze dopanti destinate ad un uso animale attraverso false ricette mediche a firma di medici generici e veterinari completamente ignari. In particolare, la falsificazione delle ricette mediche avveniva tramite l’indicazione di farmaci anabolizzanti destinati oltre che a persone anziane anche a cavalli, bovini ed altri animali (quali ormoni della crescita) e una volta acquistati dall’organizzazione presso farmacie in realtà venivano destinati all’uso da parte dei frequentatori delle palestre”.
I quattro arrestati, infatti, sono tutti bodybuilder, quali allenatori di numerosi ragazzi dediti alla cultura fisica i quali ricevevano consigli sulle diete da seguire e sulle sostanze da assumere per aumentare la massa muscolare, con notevolissimi rischi per la salute. I soggetti sono stati tratti in arresto per associazione a delinquere finalizzata all’importazione, al commercio abusivo di farmaci anabolizzanti, al traffico di sostanze stupefacenti di cui agli artt. 416 cp, art. 9 legge 376/2000, art. 74 del dpr. 309/90, art. 147 d lgs 219/2006 oltre la ricettazione art. 648 cp per aver acquistato e destinato al commercio farmaci illegalmente introdotti nel territorio dello Stato.
i nomi e cognomi andrebbero scritti per esteso
lo dicevo che si vedono troppe tartarughe scolpite a scapito di cervelli irrimediabilmente bacati
meglio un sano panino con la mortadella, sperando che il maiale non sia stato nutrito ad ormoni e porcherie simili
anche i nomi delle palestre dove “lavorano”….
Ancora non avete capito come funziona? I nomi non li danno, ma poi i giornalisti li trovano e li pubblicano giustamente. Aspettate e vedrete
perche’ offendere le tartarughe poverine….loro hanno piu’ cervello di sicuro.
Io ho fatto sei mesi di palestra a fine marzo pe’ smalti uscivo nuotando…dalle lezioni di corpo libero e spinning; vi assicuro che i muscoletti ci sono pure la pancina ”avoglia” ad addominali non c’è ancora sta tartaruga.., e poi se non ti alleni un giorno o più noti la differenza le schifezze che prendono sti tipi distruggono il cuore il muscolo principale otre che il loro cervello…
La cultura fisica, se fatta in maniera naturale …permette di migliorare la salute del soggetto… e le sue lancette scorrono più lentamente.
Dunque è solo un vantaggio…
Chi non capisce questo sport, faccia a meno di parlare a vanvera e amen..