Latina, sequestrato il palazzo di Malvaso a Borgo Piave

23/01/2015 di
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sequestro-palazzo-malvaso-borgo-piave-4Blitz degli uomini del Nipaf della Forestale che hanno sequestrato il cantiere di Vincenzo Malvaso a borgo Piave. Il nuovo palazzo è sotto inchiesta da mesi. Oggi è stato eseguito il provvedimento emesso dal giudice delle indagini preliminari Mara Mattioli su richiesta del sostituto procuratore Gregorio Capasso.

Il sequestro riguarda il complesso di quattro piani fuori terra più il seminterrato costituito da 23 appartamenti e locali commerciali. Il giudice scrive che l’indagine “ha portato alla luce diverse criticità non solo sui titoli edificatori ma più in generale sulle procedure amministrative che hanno portato all’approvazione della variante di Borgo Piave”. Una variante di fatto ritenuta illegittima.

La procedura ha consentito alla Piave srl di “aumentare esponenzialmente la capacità edificatori” ed è stata approvata “sul presupposto, non ritenuto fondato, che le modifiche apportate fossero conformi al piano regolatore”.

Secondo l’accusa, in sostanza è illegittima cancellazione della fascia di rispetto, ovvero la distanza del palazzo dalla strada, che non è di competenza della Giunta bensì del Consiglio comunale. Nell’inchiesta sono indagate a vario titolo 14 persone tra amministratori pubblici, professionisti e imprenditori. La Forestale aveva sequestrato le carte lo scorso luglio.

I DETTAGLI DELLE CONTESTAZIONI. “Nello specifico – si legge in una nota della Forestale – la variante al PPE, approvata con Delibera G.M. n°359/12 e successiva Delibera G.M. n°03/2013, non è stata ritenuta conforme alle previsioni di PRG che prevedevano, nell’area in esame, una fascia di rispetto di mt. 30 che andava ad interessare buona parte del lotto di proprietà della Piave Costruzioni Srl. La cancellazione della fascia di rispetto prevista dal PRG determinava una variante al medesimo piano e quindi, ritenuto di competenza del Consiglio Comunale e successivamente della Regione Lazio. Infine, la variante prevedeva la modifica della tipologia degli edifici da BC/2 (Bassa Continua/2, h max 10,50 numero piani 2 + piano terreno) a tipologia AC3 (Alta Continua h max 13,75 numero piani 3 + piano terreno), con conseguente significativo incremento della volumetria (da mc. 2.900 previsti dall’originario PPE ad una volumetria complessiva pari a 9.762 mc)”.

Dopo il clamoroso annullamento del permesso a costruire in via Quarto l’Urbanistica a Latina è sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori.

  1. Malvaso, guarda che caxxo hai combinato!
    Adesso te darei un piccone e una pala e te lo farei tirà giù da solo!

  2. Dopo 30 anni di malaffare della giunta comunale fatta da costruttori, finalmente qualcuno si è accorto che le varianti al piano regolatore sono solo il frutto marcio degli accordi presi: – Ti do un appartamento e tu mi voti la variante di 25 appartamenti anziché 20 …

  3. ma va! ma dai che sorpresa non me lo aspettavo, come sono convinto che non verrà mai abbattuto.
    Si scoprirà che è nato spontaneamente come i funghi sotto la pioggerella autunnale, che non serviva la concessione edilizia ma bastava un semplice il tesserino per i funghi!

  4. ma perchè ci si scandalizza per così poco? a Latina funziona così… tutto è permesso agli amici di amici…

  5. Il Consiglio comunale di Latina è composto da palazzinari ed avvocati difensori dei palazzinari.
    L’opposizione ( si fa per dire) è un vuoto a perdere.

  6. Hanno aspettato che lo finissero? A breve la criminalità che governa la città farà togliere i sigilli e tutto tornerà come prima , i dati nazionali parlano chiaro in merito alla delinquenza e l’illegalità ,non è un parere mio, purtroppo!

  7. Hanno aspettato che lo finissero? A breve la criminalità che governa la città farà togliere i sigilli e tutto tornerà come prima , i dati nazionali parlano chiaro in merito alla delinquenza e l’illegalità ,non è un parere mio, purtroppo!

  8. Perché non andiamo anche a controllare il piano regolatore delle zone R10 e R11, Gionchetto e Pantanaccio? un ammasso di comparti ed espropri gratuiti in favore del comune, ma perché non arrestate tutti al comune e buttate le chiavi?

  9. il lupo a guardia delle pecore che poteva fare??? si è accomodato le carte per interessi personali…proporrei, oltre alla condanna, l’interdizione agli uffici pubblici per 10 anni almeno a lui e a tutti quelli che hanno permesso questo scempio, fra lo scandalo di via quarto e l’assurdo abuso che c’è stato a borgo piave, spero che la gente si renda conto che vanno mandati tutti a casa…anche l’opposizione che non è mai riuscita a far venire a galla queste cose!!!

  10. protestate tutti, pare che la cosa vi interessi, vi indignate, ma quando siete chiamati a collaborare, e ad essere almeno presenti dico mezzo’ora una sera dove siete ? qualche amministratore ha rimproverato gli amministrati di essere assenti di aver firmato una delega in bianco, di non aver controllato. Allora cominciate ad esserci.

  11. orca miseria, e ora che faccio ?? ma come, ma qualcuno non doveva….. ??

  12. pure l’opposizione ha i suoi costruttori, una mano lava l’altra.

  13. Secondo voi come andrà a finire? una bella ammenda, qualche mese di ritardo sulla consegna degli appartamenti e nulla più.L’arroganza del malaffare e della delinquenza, soprattutto quando vengono appoggiate da chi non ha mai avuto la schiena dritta anzi, ne ha tratto anche giovamento(vedi attico a piazzale carturan ), non si fermeranno mai di fronte a simili provvedimenti, di fronte alla legge. Loro sono la legge, loro sono quelli che gestiscono il potere, e noi glielo abbiamo concesso.C’è solo una speranza, cari miei concittadini: armiamoci con le armi della parola e del buon senso, andiamo tutti a piazza del popolo ed invitiamoli ad andare a casa, semplicemente e spontaneamente, a casa. Se poi si barricano nelle sale del comune li andiamo a prendere e li invitiamo ” gentilmente ” a smontare le tende ed a sparire da tutto ciò che riguarda la nostra città.Devono capire che per loro e per chi li comanda il tempo E’ FINITO. Pensiamoci, cari concittadini, pensiamoci

  14. Lo so che è un sogno, ma sentite qua: confisca e trasformazione in un ospedale, con un Pronto Soccorso di alto livello, oppure un centro di alta diagnostica.

  15. Onore a Pasquale Maietta, l’unico politico capace davvero di dare una scossa a questa città, persona perbene e capace di operare in politica. Mi auguro che il prossimo sindaco di Latina sia Paquale Maietta, il solo in grado di rinsanare il territorio.

  16. Con Pasquale Maietta scandali del genere non sarebbero mai nati.
    Riflettete cittadini onesti, riflettete.

  17. Fin quando non avremo una legge nazionale contro il conflitto di interesse (ora è chiaro a tutti che riguarda centinaia di migliaia di italiani e non solo il condannato Berlusconi) avremo costruttori nei consigli comunali, avvocati difensori e commercialisti in Parlamento e Regione eccetera eccetera eccetera…

    Chi si candida e non dichiarerà pubblicamente i propri beni e i propri interessi NON DEVE ESSERE VOTATO.

    Intanto a Latina è meglio che le persone per bene, e ce ne sono nelle associazioni nate contro la speculazione e le mafie, si facciano avanti e costruiscano una vera alternativa.

    Non arrendiamoci allo schifo!

  18. Sembra che qualcosa di onesto si muova, anche a Latina.
    Complimenti alla Magistratura e alla Forestale.

    Non parliamo del comune, maggioranza e opposizione, sennò ci bannano.