Quando si dice “i salotti della città”… Ecco un esempio di salotto abbandonato in viale Mazzini a Latina. La foto è stata scattata stamattina alle 8 da Daniela Bernabei. E non occorre aggiungere altro.
risposta molto semplice: RUMENI O BULGARI….solo loro ignoranti e maleducati fanno ormai queste cose…colpa anche dei regolamenti non scritti nelle loro lingue, la soluzione sarebbe facile, ad ogni contratto di affitto si dovrebbe rilasciare un manuale di base ai cittadini stranieri nella loro lingua in cui venga spiegato: “come fare per e cosa è obbligatorio fare”…politica= problema, privati= soluzione.
La risposta è sbagliata.
L’arredo fa parte dei salotti della città.
sarebbe più semplice imporre una semplice regola per evitare che gli stranieri arrivino in massa in Italia, autorizzare l’ingresso solo a quelli che parlano italiano, ed espellere tutti quelli che la lingua italiana non lo capiscono.
Ma purtroppo abbiamo una classe politica di ignoranti che non comprende l’italiano!!!
…Già potrebbero essere benissimo stranieri, perchè no!? Ma certo non mi meraviglierei se fossero italianissimi…
O io vedo una realtà diversa o forse si comportano così perchè vedono noi italiani farlo!? LA monnezza fuori dai cassonetti, o la carta e la plastica messa fuori da orari e giorni consentiti non saranno mica solo gli stranieri a metterla? Perchè non fare anche lì una bella foto!? Io non sono nè pro nè contro nessuno, ma a vedere la pagliuzza negli occhi degli altri rischia di far dimenticare – forse volutamente – la trave nei propri?
non credo siano stranieri e poi cosa importa ? resta il fatto dell’italianissima inciviltà di abbandonare oggetti ingombranti sul suolo pubblico come se fosse una discarica, di questo si deve ragionare…..
Così le professoresse del classico fanno salotto lì.
Un reato è un reato, qualunque sia la cittadinanza del delinquente. Punto.
Ricordo comunque che a Latina il giusto conferimento dei rifiuti è a dir poco complicato.
Infatti:
– Latina Ambiente prevede il pagamento di una somma nel caso di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti. E comunque l’utente deve portare il tutto sul piano stradale (es: AMA a Roma li ritira gratuitamente e fino a marzo te li ritira direttamente a casa);
– I sacchetti dell’immondizia devi ritirarteli all’isola ecologica. Quindi o hai i mezzi per andare alla Chiesuola/ B.go San Michele oppure ciccia;
– chi sbaglia non paga … mai.
Questo non giustifica l’atto incivile della foto…ma di sicuro lo incentiva.
Quale sarebbe la novità!? Basta passare poco fuori dal centro e vicino ad ogni secchio lasciano di tutto. Avete scoperto l’acqua fredda… complimenti.
Non capite nulla… è arte… trovo che sia una fantastica installazione opera di un misterioso artista. titolo: Scampia.
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risposta molto semplice: RUMENI O BULGARI….solo loro ignoranti e maleducati fanno ormai queste cose…colpa anche dei regolamenti non scritti nelle loro lingue, la soluzione sarebbe facile, ad ogni contratto di affitto si dovrebbe rilasciare un manuale di base ai cittadini stranieri nella loro lingua in cui venga spiegato: “come fare per e cosa è obbligatorio fare”…politica= problema, privati= soluzione.
La risposta è sbagliata.
L’arredo fa parte dei salotti della città.
sarebbe più semplice imporre una semplice regola per evitare che gli stranieri arrivino in massa in Italia, autorizzare l’ingresso solo a quelli che parlano italiano, ed espellere tutti quelli che la lingua italiana non lo capiscono.
Ma purtroppo abbiamo una classe politica di ignoranti che non comprende l’italiano!!!
…Già potrebbero essere benissimo stranieri, perchè no!? Ma certo non mi meraviglierei se fossero italianissimi…
O io vedo una realtà diversa o forse si comportano così perchè vedono noi italiani farlo!? LA monnezza fuori dai cassonetti, o la carta e la plastica messa fuori da orari e giorni consentiti non saranno mica solo gli stranieri a metterla? Perchè non fare anche lì una bella foto!? Io non sono nè pro nè contro nessuno, ma a vedere la pagliuzza negli occhi degli altri rischia di far dimenticare – forse volutamente – la trave nei propri?
non credo siano stranieri e poi cosa importa ? resta il fatto dell’italianissima inciviltà di abbandonare oggetti ingombranti sul suolo pubblico come se fosse una discarica, di questo si deve ragionare…..
Così le professoresse del classico fanno salotto lì.
Un reato è un reato, qualunque sia la cittadinanza del delinquente. Punto.
Ricordo comunque che a Latina il giusto conferimento dei rifiuti è a dir poco complicato.
Infatti:
– Latina Ambiente prevede il pagamento di una somma nel caso di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti. E comunque l’utente deve portare il tutto sul piano stradale (es: AMA a Roma li ritira gratuitamente e fino a marzo te li ritira direttamente a casa);
– I sacchetti dell’immondizia devi ritirarteli all’isola ecologica. Quindi o hai i mezzi per andare alla Chiesuola/ B.go San Michele oppure ciccia;
– chi sbaglia non paga … mai.
Questo non giustifica l’atto incivile della foto…ma di sicuro lo incentiva.
Quale sarebbe la novità!? Basta passare poco fuori dal centro e vicino ad ogni secchio lasciano di tutto. Avete scoperto l’acqua fredda… complimenti.
Non capite nulla… è arte… trovo che sia una fantastica installazione opera di un misterioso artista. titolo: Scampia.