Calcio, Latina: ultima chiamata per Breda

27/12/2014 di
roberto-breda-calcio

brBreda sì, Breda no. Breda forse. Breda se ne va? Ultima chiamata per Roberto che, secondo indiscrezioni, per il nuovo anno non sarà il tecnico del Latina. Il gioco, comunque, non vale la candela. Nel senso che Breda c’è, ancora, sulla panchina pontina. Nonostante il nascondino di mercoledì (l’allenatore non si è presentato alla consueta conferenza stampa post gara lasciando alcuni giornalisti in attesa vana) che ha prodotto una serie di aspettative, interessi da carta stampata. Che puntualmente non sono arrivati. Si attendeva l’esonero. O una parola per capire dove vuole andare questo Latina in difficoltà. Niente di niente. Fino a venerdì.

“Le aspettative erano tante, quando non riesci a centrare il risultato c’è da parte di tutti maggiore voglia di capire perché”, dice il trevigiano nella chiacchierata dell’antivigilia della trasferta di Modena. Difendendosi così, spiegando i fatti del nascondino. Per carità, la situazione è delicatissima. Ed essendo tale ci sta rifugiarsi in certe dichiarazioni che, comunque, sono verità. A Latina tutti vogliono vincere per invertire questa rotta sbadata, fatta di episodi e pareggi, sconfitte e partite andate a male.

Fatto sta che domenica c’è un’altra gara, quella che chiude il 2014 così e così. Ad attendere i nerazzurri c’è l’undici di Walter Novellino, decano degli allenatori e ovvia esperienza da vendere. Il Leone Alato va con una accortezza tattica un poco più sicura. In attacco, salvo sorprese, dovrebbe esserci Sforzini. Poi Pettinari e uno tra Paolucci, Doudou e Petagna a sostituire lo squalificato (e fischiatissimo) Sbaffo. In alternativa potrebbe essere avanzato Rossi con Bruscagin a coprire la corsia sinistra difensiva. Confermato il centrocampo con Viviani, Bruno e Crimi a funzionare da avanti e copertura. Poi Almici a destra (ballottaggio con Milani?), Brosco e Dellafiore i centrali. In porta ancora Di Gennaro, il migliore nel pareggio del Francioni con la Virtus Entella.

Ad arbitrare la gara tra Modena e Latina sarà Luca Pairetto della sezione di Nichelino. Figlio d’arte (il padre Luigi è un ex direttore di gara dal passato glorioso) ha arbitrato i pontini per tre volte. L’ultima risale all’ottobre scorso nella sconfitta per 2 a 1 a Carpi.

  1. L’ultima chiamata dovrebbero farla ai nostri pseudo giocatori senza gli attributi, perché se scendi in campo spento senza nemmeno provare a vincere una partita vuol dire che ti senti già retrocesso. Senza segnare goal, e con i pareggi si va solo in Lega Pro, quindi il tecnico c’entra fino ad un certo punto visto che la squadra l’ha fatta il suo predecessore (altro fenomeno) la verità secondo me e che i giocatori sono troppo scarsi, e in molti casi anziani e appagati.

  2. Il Latina vincerá a Modena e, con 12/13 giocatori nuovi, nel girone di ritorno risalirá e regalerá un altro anno di serie B a questa cittá che vive nel benessere, nella concordia e nell’opulenza sociale