Latina sotto le stelle, al Corso il documentario sul Campo profughi

21/07/2019 di

Dopo il successo della serata inaugurale della rassegna “Latina sotto le stelle” che ha registrato una presenza di pubblico, oltre ogni aspettativa e tantissimi consensi per il film di Gianfranco Pannone “Latina Littoria”, martedì 23 luglio arriva all’Arena del cinema Corso Fuga per la libertà.

Il film, per la regia di Emanuela Gasbarroni, racconta il campo profughi di Latina, che ha ospitato dal 1957 (dopo l’invasione dell’Ungheria) fino al 1989 (caduta del muro di Berlino) circa 100.000 rifugiati che scappavano dai paesi dell’est e poi andavano in Canada, Australia e Stati Uniti.

Si narra la complessa vicenda geopolitica e umana, attraverso le vite di tre personaggi che torneranno al campo e ci condurranno sui temi della libertà e dell’esilio.

Un film emozionante, ironico e dolente. E’ stato candidato al Globo d’oro nel 2018 e continua a girare nei festival, Università e scuole.

Un altro tassello per raccontare la città di Latina, così anomala e così difficile da definire per le sue tante anime umane e sociali. Un tentativo doveroso di conoscere il nostro recente passato per cercare un bandolo di identità e senso di appartenenza.

Il cibo e i libri insieme ai film consentono di nutrire in tutti i sensi gli spettatori e contribuire alla costruzione di un significato condiviso.

Grandissimo consenso anche per la degustazione, curata dai ragazzi di Prodotti Pontini, una giovane realtà imprenditoriale, che attraverso il portale www.prodottipontini.it sta portando sulle tavole internazionali le migliori produzioni dell’agroindustria e della vinicoltura locale.

A partire dalle 20 la degustazione sulla bella terrazza dell’Arena Corso.

Alle 21 verranno presentati tre libri che sono contigui, per tematica o per periodo, al film.

Vi sarà il libro “Biscotto” di Emilio Andreoli, che ripercorre la breve vita di Francesco Porzi, un vero e proprio personaggio locale per il suo carisma e bellezza, che aveva calcato negli anni ’60 le passerelle internazionali dell’alta moda e conquistato le copertine di Vogue. La sua morte per incidente stradale fu una notizia che coinvolse l’intera città. Emilio Andreoli ne scrive con stile rigoroso e personale, grazie alla documentazione e interviste raccolte in Italia e all’estero. C’è poi il volume “Costantin e Bausani” di Francesco Prandi, storia di accoglienza di artisti locali che proprio con un pittore ospite del campo profughi stabiliranno una solida amicizia, e “Sospesi” di Tonino Mirabella, suggestivo volume fotografico con scatti rarissimi della realtà del campo profughi, catturati grazie alla curiosità narrativa di un fotografo di Latina che ha saputo negli anni ritrarre con maestria molte tappe della crescita della città . L’introduzione della serata sarà affidata all’attore Clemente Pernarella, egli stesso artefice da anni di un racconto culturale significativo per il capoluogo.

La manifestazione è dedicata alla memoria di Annibale Folchi, giornalista e storico locale recentemente scomparso, che con le sue attente ricerche documentali, ha saputo scrivere testi di grande valore per la ricostruzione approfondita del tessuto sociale, politico, storico e umano della città. Alla serata saranno presenti le nipoti, come alla serata inaugurale.

Alle 20 degustazione Prodotti Pontini

Alle 21 presentazione dei libri

Alle 21,30 proiezione di Fuga per la libertà

Costo proiezione euro 4,50, proiezione + degustazione 10 euro


IL PROGRAMMA

23 luglio “Fuga per la libertà” regia Emanuela Gasbarroni + libro “Biscotto” di Emilio Andreoli, “Costantin e Bausani” di Francesco Prandi, “Sospesi” di Tonino Mirabella. Introduce Clemente Pernarella

30 luglio “Scorie in libertà” regia di Gianfranco Pannone + libro “La trappola del fuorigioco” di Carlo Miccio. Introduce Marco Cusumano

6 agosto “Monte Inferno” regia di Patrizia Santangeli + libro “Finis terrae” di Gianluca Campagna.

Introduce Maria Teresa Accatino

13 agosto “Piccola America” regia Gianfranco Pannone + libro “La prediletta del duce” di Cesare Bruni + “Chiuda gli occhi” di Alessandra Cremonese. Introduce Manuela Francesconi.