POLVERINI A OMNIBUS: MARRAZZO, I CONTI E LE AUTO BLU

07/07/2010 di

Marrazzo, «che ha avuto molti soldi anche da questo governo» ha dovuto mettere annunci sui giornali per trovare i creditori della Regione «perché era un amante della comunicazione. Io sto mettendo in campo strumenti diversi per recuperare i crediti». Lo ha detto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini nel corso di un dibattito a Omnibus.

 


SANITA’ – Alla domanda sui debiti della sanità, Polverini ha parlato di responsabilità «del sistema che c’era. Le fatture ci sono – ha aggiunto – Io ho fatto soltanto tre accessi nelle Asl e ho trovato due fatture pagate due volte. Non c’era controllo, da un mese nel Lazio c’è un nucleo di controllo e ispezione della spesa. Allora se iniziamo con una nuova stagione che io voglio iniziare e ho iniziato, non posso passare l’ultimo mese a inseguire ministri o situazioni simili. Non mi posso occupare delle cose concrete – ha concluso – perchè devo gestire una situazione che sta diventando paradossale».

 

DELEGHE – «Se sono pronta a restituire le deleghe? Questo è quanto abbiamo sostenuto tutti in maniera unitaria». Lo ha detto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini nel corso di un dibattito a Omnibus sull’impatto della manovra sulle Regioni. «In realtà – ha spiegato – e nei fatti ci sono alcune funzioni che oggettivamente vengono meno. Poi io mi trovo in una situazione peggiore rispetto a Errani o Formigoni, perchè se il Lazio è la terza Regione più colpita dai tagli, e non ho la disponibilità economica per intervenire direttamente, non è una questione di restituzione delle deleghe: su alcune materie proprio non posso intervenire». Polverini ha poi ricordato un incontro avuto in sede di Conferenza delle Regioni con le rappresentanze economiche e sociali: «Ciascuna delle voci sulle quali la manovra interviene – ha detto – interessa chi si occupa di quel segmento. Le aziende di trasporto pubblico, per esempio, ci hanno detto: ‘tagliate tutto ma non noi, altrimenti andiamo in difficoltà». Gli imprenditori ci hanno detto: “stiamo uscendo dalla crisi, se ci togliete il fondo per le Pmi non ne usciremò. E così via”.

FONDI EUROPEI – «Fondi Ue non spesi? È inconcepibile. Proprio ieri ci siamo confrontati su questo con il ministro Fitto. Il Lazio ha speso malissimo: ci sono alcuni comparti in cui ha speso il 6% di quello che erano le disponibilità». Lo ha detto la presidente della Regione Lazio Renata Polverini nel corso di un dibattito a Omnibus sui temi della manovra economica. «Ho strutturato – ha spiegato – un organismo in capo alla presidenza e alle sue scelte politiche per il coordinamento dei fondi comunitari. Nel Lazio la scelta della giunta precedente era stata diversa, cioè di delegare ad agenzie questa situazione. Però mi domando la stessa cosa che mi sono domandata per la sanità: dov’erano quelli che al ministero dell’Economia o nelle agenzie pubbliche nazionali dovevano controllare l’utilizzo di questi fondi? Dove stavano negli ultimi 10-15 anni? Perchè si è consentito fino a oggi di operare in questo senso e oggi arriva questo rigore? Ci sono agenzie pubbliche pagate per fare questo tipo di lavoro». Polverini ha poi parlato dei provvedimenti emanati da commissario della sanità: «Abbiamo stimato che passiamo da un impegno di debito di circa 1,5 miliardi a 1,150 miliardi, e questo in solo un mese e mezzo di commissariamento, con i 12 decreti che danno un’impronta diversa sul piano della spesa». La governatrice del Lazio ha ripercorso le tappe dal suo insediamento fino al ‘nò del governo ai fondi Fas: «Io ho trovato una ‘asticellà, e dopo 10 giorni me l’hanno alzata. Giorni fa ho appreso che malgrado lo sforzo di consegnare un piano di rientro, una riorganizzazione della rete ospedaliera che c’era stata chiesta, nella mia regione sarebbero scattate comunque le aliquote fiscali, con buona pace degli imprenditori che dai palchi delle loro assemblee dicono che la spesa sanitaria è troppa. Quando li chiami al confronto per dire che bisogna rivedere i tetti però non ci vogliono più stare». Polverini ha inoltre ricordato gli accordi raggiunti con due policlinici romani, risolvendo quelli che ha descritto come annosi contenziosi: «E tutto questo in un mese e mezzo. Vogliamo prendere atto che c’è almeno in alcune Regioni una inversione di tendenza?».

200 AUTO BLU – «Io ho trovato qui 200 auto assegnate dalla precedente giunta, alcune delle quali nel mese di febbraio, per la presidenza. Queste auto non ci sono più perchè non ci saranno più sprechi». Lo ha detto la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, riferendosi alla lotta agli sprechi. «Io personalmente – ha aggiunto – giro con la mia macchina, perchè mi trovo più comoda. Ciò che voglio dire è: o questo è un tipo di temi su cui ci troviamo disponibili a confrontarci, oppure è inutile perchè nessuno sforzo che possiamo fare ci può portare a una discussione».

  1. A prescindere che la Polverini a mio avviso non sia all’altezza intellettuale di Governare una regione come il Lazio.
    Ma non si pu