CALDO, MONITORAGGIO ANCHE A LATINA

26/05/2010 di

Con l’arrivo del caldo scatta il monitoraggio sulle ondate di calore
effettuato dalla Protezione Civile per tutelare le fasce più deboli ed esposte della
popolazione, come anziani, bambini e malati affetti da patologie croniche e
cardiovascolari.

L’iniziativa della Protezione civile nazionale, nata nel 2004 con una verifica su
sole 4 città, si ora estesa a 27 centri che quotidianamente potranno disporre
dell’apposito bollettino sulla presenza di eventuali criticità legate a temperature
particolarmente elevate. Il servizio consente così la copertura di tutte le
principali aree urbane del Paese.
Il servizio è promosso in collaborazione con il Ministero della Salute e con il
Dipartimento di Epidemiologia della ASL RM/E, individuato come centro di competenza
nazionale.

I sistemi di monitoraggio – denominati Heat Health Watch Warning Systems –
consentono di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni
meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute delle
categorie più a rischio. Sulla base di questi modelli vengono poi elaborati dei
bollettini giornalieri di previsione a 24, 48 e 72 ore, su una scala che va dal
livello «zero», ossia assenza di rischio, al livello ‘tre«, ossia si rischio elevato
e persistente per tre o più giorni consecutivi.

Il programma si concluderà il 15 settembre. Le 27 città interessaste sono: Ancona,
Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia,
Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia,
Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. Il
bollettino, aggiornato ogni giorno, oltre alla diffusione alle autorità locali
competenti in materia, è anche consultabile anche sul sito Protezione Civile.