FACEBOOK E TWITTER? ANCHE DURANTE IL SESSO

28/03/2010 di

Se la dipendenza da internet o dai videogiochi è nota da almeno un decennio, con tanto
centri specializzati nella disintossicazione, ora potrebbe rendersi necessario aprire
un nuovo reparto, stavolta dedicato ai social network. Svegliarsi di notte e
accendere il computer, o collegarsi a internet dal cellulare al mattino prima ancora
di scendere dal letto, stanno diventando abitudini per molti utenti di Facebook e
Twitter, ormai vinti dalla tentazione di usare le reti sociali in qualsiasi momento e
circostanza, anche durante il sesso.

L’allarme arriva dagli Stati Uniti. La californiana Retrevo, specializzata nella
vendita online di prodotti tecnologici, ha intervistato un migliaio di consumatori
per capire quale uso facessero dei social network. La scoperta più sorprendente
risiede in quel 7% di utenti che dichiara di controllare un messaggio elettronico
anche durante un rapporto intimo. La cifra balza all’11% tra chi ha meno di 25 anni.
Mantenere i contatti digitali sembra essere diventata una vera e propria droga, se è
vero che il 40% del campione corre a leggere un messaggio elettronico appena arrivato
anche nelle situazioni più formali o delicate. La maggiore dipendenza si riscontra
sempre fra i giovani: sesso a parte, tra gli under 25 il 49% si dice affatto
disturbato dal ricevere un messaggio durante i pasti e al 25% non crea problemi
nemmeno se è in bagno. C’è poi un 22% che risponde serenamente nel bel mezzo di una
riunione di lavoro.
Ai social network non si rinuncia neppure di notte. Alla metà del campione capita
infatti di controllare e aggiornare il profilo su Facebook e Twitter dopo essere
andato a dormire, o come prima azione del mattino. Tra gli under 25 la tendenza è più
marcata: per il 19% è prassi connettersi ogni volta che si sveglia, mentre il 18% lo
fa ancora prima di alzarsi dal letto.
Il social network arriva prima del caffè soprattutto tra gli utenti di iPhone, che
nel 28% dei casi si collegano quando sono ancora sotto le coperte. Per uno su
quattro, inoltre, Facebook e Twitter sostituiscono la tv e i giornali, fornendo la
dose mattutina di notizie.
L’ossessione, ovviamente, prosegue durante il giorno: il 12% ammette di dover
controllare il proprio profilo ogni paio d’ore, percentuale che sale al 18% tra gli
under 25. Sempre tra i giovani il 20% aggiorna la propria pagina alcune volte al
giorno e il 23% almeno una volta nell’arco della giornata. In totale, sei su dieci
hanno un rapporto quotidiano con le reti sociali.