REGIONALI, POLVERINI AL LAVORO MA LA BONINO SI PREPARA ALLA SFIDA

10/01/2010 di

I radicali bocciano l’idea delle primarie di coalizione nel Lazio per individuare il candidato presidente del centrosinistra, richieste oggi da Artutro Parisi e da Goffredo Bettini sulle pagine del Riformista.

Dopo che ieri Emma Bonino, candidata per l’omonima lista, ha escluso la possibilità di parteciparvi, stamani il comitato nazionale ha ribadito questa posizione in una mozione approvata all’unanimità su proposta del segretario Mario Staderini. A meno di sorprese dell’ultima ora, dovrebbe essere proprio Emma Bonino la candidata per il centrosinistra e la consacrazione dovrebbe avvenire martedì prossimo in casa Pd. Facendo leva «sull’entusiasmo» che «tanta parte dell’opinione pubblica» sta tributando alla candidatura di Emma Bonino, il Comitato auspica «che si realizzi la prospettiva di un sostegno da parte del Pd e che le conseguenti necessarie coerenti intese di carattere generale abbiano successo».

Sulle primarie, il Comitato «esclude la loro utilità democratica se utilizzate come strumento per comporre o esacerbare i conflitti partitocratici a maggior ragione se organizzate frettolosamente nell’imminenza del voto in un contesto come quello del Lazio dove Emma Bonino è già comunque candidata radicale alla Presidenza della Regione».

Intanto il tour in ottanta giorni di Renata Polverini, candidata del Pdl alla presidenza delle Regione Lazio, ha toccato oggi Viterbo e col capoluogo della Tuscia i problemi connessi alle infrastrutture e alla sanità. Ieri l’ex sindacalista aveva scelto per l’avvio della campagna elettorale Latina, Rieti e Frosinone, incassando il pieno sostegno del premier Silvio Berlusconi.

Oggi il sindaco di Roma Gianni Alemanno, in vista di una campagna che si avvia ad essere tutta al femminile, ha lasciato intendere che potrebbe essere una donna la capolista per il centrodestra alla prossime elezioni regionali: «Nei prossimi giorni si svolgeranno degli incontri nell’ambito della consulta per Roma Capitale. Credo che si debba valorizzare molto il target femminile».

Il segretario regionale dell’Idv Stefano Pedica, la cui candidatura è stata avanzata ieri dalla Federazione della Sinistra ha sottolineato che il suo partito «è stato il primo, e per adesso l’unico, ad aver presentato un programma nel Lazio». Programma che è stato consegnato ai lavoratori Ispra perchè «non è più il tempo di fare riflessioni o telefonate tra partiti, bisogna scendere tra la gente e ascoltarla».