MANIFESTAZIONE A ROMA PER LA LIBERTA’ DI STAMPA

03/10/2009 di

In un clima di dibattito acceso tra maggioranza e opposizione sulla libertà di stampa, continuano ad arrivare le adesioni di gruppi politici, associazioni, cittadini e blog alla manifestazione organizzata dalla Federazione nazionale della stampa che si terrà oggi a Roma a Piazza del Popolo a partire dalle 15.30. Oltre 300 pullman sono attesi da tutta Italia.


«Sarà una manifestazione serissima, altro che farsa. E Piazza del Popolo darà una risposta anche al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e alla maniera offensiva con la quale ha giudicato questa iniziativa e ha parlato dei giornalisti in termini di troppi farabutti», ha detto il presidente della Fnsi Roberto Natale. «Libertà di stampa non vuol dire solo avere a disposizione decine di giornali ma anche avere tutte le notizie che meritano di essere pubblicate», ha spiegato Franco Siddi, segretario del sindacato unitario per cui la manifestazione ci «aiuta a riscattare anche all’estero l’immagine dell’Italia».

E proprio ieri Reporter sans Frontieres, anticipando il rapporto che sarà reso noto il 20 ottobre, ha detto che il nostro Paese è sceso nella classifica della libertà di stampa e che Berlusconi potrebbe essere inserito nella «lista dei predatori della libertà di stampa». La manifestazione, già prevista per il 28 settembre e poi rinviata dopo la strage dei militari italiani a Kabul, si aprirà con un concerto dell’Orchestra di piazza Vittorio ed entrerà nel vivo, con gli interventi dei vertici Fnsi, ma anche con quelli di Roberto Saviano e Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale. A partecipare, tra gli altri, anche la Cgil e la Fim-Cisl, i partiti dell’opposizione parlamentare, dal Pd all’Idv, a extraparlamentare, Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista e Comunisti italiani. «Ma abbiamo chiesto a tutti che la manifestazione resti autonoma e quindi di non esporre simboli», ha precisato Natale.

È prevista anche la diretta tv di Skytg 24, di Rai News 24, uno speciale di Retequattro e la diretta web di Repubblica.tv, Youdem.tv e del sito della Cgil. Il giornalista di Raitre Andrea Vianello coordinerà gli interventi, per la musica sono già confermati Samuele Bersani, Marina Rei, Teresa De Sio, Nicky Nicolai, i Tetes de Bois, Enrico Capuano, ma gli organizzatori non escludono ulteriori «sorprese».

Manifestazioni parallele si terranno in dodici città italiane ed europee, da Barcellona a Londra, mentre a Parigi la rivista Focus In ha organizzato una ‘rondà in place d’Italie per «sensibilizzare la popolazione sui rischi che sta correndo la stampa italiana». ‘In Europa siamo tutti farabuttì, era invece lo slogan sui cartelli esposti durante un sit-in tenutosi oggi a Bruxelles. La maggioranza prende le distanze dalla manifestazione. «È una sorta di buffonata. Qualcuno per caso è intervenuto in toni censori contro Santoro che ha fatto una trasmissione tutta costruita attraverso il buco della serratura o il gossip?», ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti, che ha sottolineato come «tutti i talk show politici sono orientati a favore della sinistra». In piazza ci saranno anche rappresentanti del mondo cattolico. «Vogliamo testimoniare la nostra preoccupazione dinanzi al clima pesante di condizionamento e di intimidazione cui abbiamo assistito in questi mesi e ancora negli ultimi giorni», ha spiegato il presidente delle Acli, Andrea Olivero.