TV: I 60 ANNI DI LETTERMAN, RE DELLA NOTTE AMERICANA

07/04/2007 di
Compie 60 anni David Letterman, il re dei ‘talk show’ della notte
americana, impegnato da una intera vita in un lungo duello personale con il suo grande
rivale, il comico Jay Leno, per potersi fregiare del titolo di erede del leggendario
Johnny Carson.

 
È un duello cominciato sin dagli anni ’70 quando Letterman, nato a Indianapolis
(Indiana) il 12 aprile 1947, dopo avere iniziato la sua carriera televisiva come
meteorologo di una tv locale, approdava a Los Angeles per tentare la carriera di comico.
Notato da Carson, che apprezzava il suo umorismo sarcastico e tagliente, fu invitato più
volte al leggendario ‘The Tonight Show’ prima come comico e quindi come sostituto.
Nel 1980 la NBC offriva a Letterman di condurre uno show al mattino ma nel 1982 il comico
trovava la sua giusta collocazione con il ‘Late Night with David Letterman’ che andava in
onda, sullo stesso canale, subito dopo lo show di Carson. Letterman si distingueva dagli
altri per il carattere abrasivo delle sue interviste: se prendeva l’ospite in antipatia,
ed accadeva non raramente, allora volavano le scintille. Alcuni suoi scontri verbali,
soprattutto quelli con Madonna e con Cher, sono diventati dei classici. In questo periodo
il conduttore inventa una serie di rubriche – dai giochi stupidi da fare con cani e gatti
alla lista dei ‘Top 10’ – destinate a restare per sempre nei suoi programmi. Quando nel
1992 Carson decide di ritirarsi non nasconde di considerare Letterman il suo legittimo
successore. Ma la NBC sceglie invece per la conduzione del leggendario ‘Tonight Show’ il
comico Jay Leno, infliggendo a Letterman un trauma professionale dal quale non riuscirà
mai a riprendersi.
 La miglior vendetta è il successo e Letterman, abbandonata subito la traditrice NBC, si
trasferisce armi e bagagli alla CBS per creare un programma, il ‘Late Show with David
Letterman’, destinato ad andare in onda contemporaneamente a quello dell«usurpatorè Leno.
Si scatena così la battaglia degli ascolti tra i due eredi al trono di Johnny Carson, una
battaglia a vicende alterne, ancora in corso ai giorni nostri. Gli stili dei due comici
non potrebbero essere più diversi: Leno preferisce le domande soft e non mette mai in
imbarazzo il suo ospite, Letterman segue la tattica esattamente opposta.
 Quando Letterman è invitato nel 1995 a presentare la cerimonia degli Oscar, fallendo
miseramente nel compito, la sua figuraccia diventa un tormentone nel suo programma
offrendo a Letterman una serie infinita di spunti per prendersi in giro (»Non sapevo,
giuro, che gli Oscar fossero trasmessi anche in TV!). Quando nel 2000 il comico è operato
d’urgenza al cuore, per un quintuplo bypass, porta nella sua trasmissione, alcune
settimane dopo, l’intero staff medico per ringraziarlo e farlo applaudire dagli
spettatori: «Questa gente ha salvato la mia vita!», esclama con gli occhi pieni di
lacrime. Fare uno spettacolo degli eventi della sua vita è sempre stata una delle sue
caratteristiche professionali.
 La madre Dorothy viene spesso inviata da Letterman a coprire eventi nel mondo (come le
Olimpiadi) come accade per alcuni dei suoi tecnici e addirittura i negozianti di una
salumeria vicino al teatro di Broadway dove è registrato il programma. Nel 2003 (a 56
anni) diventa padre per la prima volta e racconta quasi ogni giorno, nel suo programma,
le sue esperienze nel nuovo ruolo. Grande appassionato di auto da corsa acquista nel 1996
una squadra sportiva, che viene ribattezzata ‘Rahal Letterman Racing’ e nel maggio 2004
prova una delle più grandi soddisfazioni della sua vita quando un suo pilota vince la
‘500 Miglia di Indianapolis’. Con la paternità e la vittoria a Indianapolis Letterman
ammette di avere realizzato due dei grandi sogni della sua vita. E quale sia il terzo è
facile intuirlo: diventare un giorno il conduttore del ‘Tonight Show’ del suo grande
maestro Johnny Carson.