Metro leggera, perché sono tutti contro?

12/11/2010 di
metrolatina_manifesto_logo

Gentile direttore,

vorrei dire a tutti i lettori che continuano a insultare il progetto della metro leggera che questa opera serve alla nostra città per un motivo molto semplice: permetterà a noi pendolari verso Roma di arrivare in tempo alla stazione senza temere blocchi del traffico nella caotica via Epitaffio.

Non voglio entrare nel merito dei costi, argomento sul quale si può essere contrari, ma mi domando e vi domando: perché boicottare a priori un semplice tram presente in tante grandi città europee? Ci lamentiamo perché Latina è piena di auto e quando arriva un progetto di trasporto pubblico cosa facciamo? Lo ostacoliamo in tutti i modi.

Cordiali saluti

Paola

  1. gentile Paola,

    bisogna cominciare a farsi una opinione di ciò che ci accade intorno valutandolo mediante numeri ed evitando giudizi superficiali non fondati su una accurata osservazione delle problematiche in campo.

    Ti consiglio di documentarti maggiormente sulla vicenda per meglio comprendere la ragionevole opposizione su una opera inutile e fallimentare, sotto il profilo tecnico e contrattuale.

    https://www.latina24ore.it/latina/6373/metro-bugia-progetto-da-bloccare-acquistiamo-gli-autobus
    http://www.sinistraunitalatina.it/forum/sviluppo/translhor-altro-metro-leggera-tramvata-pesantissima
    http://www.laltrafacciadellapolitica.it/download/metropolitana/Metropolitana2.pdf

    spero di poter essere stata d’aiuto per far chiarezza sul tema :)

  2. Per forza è piena di auto, in centro non parcheggia più nessuno.

  3. Sicuramente tutte le opinioni si devono rispettare per quanto non condivisibili e non attinenti ai dati reali.
    Per quanto mi riguarda ritengo che il cittadino italiano medio sia purtroppo un cittadino mediamente poco informato e il latinense non fa di certo una eccezione. L’articolo della lettrice “Paola” a mio avviso ricade in tale casistica di scarsa informazione.
    La lettrice di oggi, ad esempio, non sa, e probabilmente non saprà mai, che la velocità media del tram ipotizzata dalla società promotrice (e quindi non di certo di tipo pessimistico) è pari a circa 19 km/h (in pratica quello di una vecchia bicicletta).
    A tale strabiliante velocità il mezzo si sposterà dalla Stazione alle porte di Latina in 26 minuti, dalla Stazione a Latina fiori in 40 minuti e dalla Stazione ai nuovi quartieri nell’eccezioale tempo di 49 minuti (questi sono i tempi medi di percorrenza che sono destinati inevitabilmente a crescere nelle ore di punta). Inoltre, tranne un unico preciso percorso, non servirà altre parti della città e il tutto ad una velocità e con tempi paragonabili a quelli degli odierni mezzi di trasporto pubblici.
    Con tale tempistica è facile pronosticare che pochi rimarranno quelli che si serviranno del trenino lumacone mentre il traffico automobilistico peggiorerà a causa della immissione del mezzo per le vie urbane.

  4. Perche’ invece di un inutile progetto come questo non si fa qualcosa per sbloccare la situazione del parcheggio di Latina Scalo? Cosa manca ancora perche’ possa essere finalmente aperto agli utenti?

  5. Gentile sig Massimo De Simone, mi meraviglia come lei possa sapere cosa so e cosa non so, visto che neanche ci conosciamo.

    Mi dispiace stupirla e deluderla nel dirle che tutto ciò che lei ha scritto era a me già noto in precedenza, e non solo a me visto che si tratta di informazioni banali alla portata di tutti che non denotano nessuna competenza particolare.

    Il “cittadino medio” (come lei mi identifica con spocchioso e superficiale disprezzo) in questo caso, forse, sa molto più di lei. E soprattutto non è accecato da immotivate convinzioni che la rendono evidentemente debole in questa discussione.

    La velocità è bassa, come tutti i tram del mondo, ma garantisce l’arrivo all’orario previsto, considerando che viaggia su un binario dedicato. E’ questo il vantaggio del tram rispetto all’auto: arrivare all’orario previsto avendo la certezza di poter prendere il treno. Non mi interessa se impiegherò mezz’ora: so per certo che non perderò il treno.

    E poi, illustre Esperto, lei sa quanto tempo ci vuole in auto, non solo per la percorrenza ma anche per trovare parcheggio alla stazione? Beh, non certo meno del tempo di percorrenza del lumacone (come lei lo chiama), solo che il Lumacone non lo devo parcheggiare io, l’auto sì.

    Infine le ricordo una cosa che lei saprà di certo: questo tram, esattamente questo, è già attivo a Parigi e in Giappone. Posti dove, per fortuna, non ci sono banali comitati formati da 4 persone che sentenziano su materie a loro sconosciute. E soprattutto lo fanno con disprezzante e immotivata presunzione.

    Cordiali saluti
    Una cittadina “media” che ne sa evidentemente più di lei

  6. Gentile sig.ra Paola,

    innanzi tutti la ringrazio per il suo interessamento alla questione che in ogni caso da modo di approfondire alcuni aspetti della questione “metro” non a tutti noti, sperando che le mie parole non le risultino troppo.

    In sintesi, la sig.ra Paola, anche riconoscendo la lentezza del lumacone, crede che il mezzo possa tornarle utile per i suoi spostamenti da pendolare, basando il suo convincimento su tre specifici aspetti.

    Il sottoscritto, anche non ritenendosi un Esperto poi così illustre come sostenuto nel precedente post della signora, che ugualmente ringrazio, spera di riuscire ugualmente a evidenziare alcuni aspetti che magari potrebbero portare a diverse considerazioni sulla questione:

    1) La sig.ra Paola sostiene che il tram avrebbe tempi certi:

    Ciò non sembra possa essere considerato molto aderente alla realtà: infatti anche ipotizzando di salire sul tram nei pressi delle autolinee nuove, questo mezzo percorrerà in promiscuo (cioè in mezzo ai veicoli) buona parte della città. In particolar modo mi riferisco alla già stretta via Matteotti e a via della Stazione (Latina Scalo), di obbligatoria percorrenza per arrivare alla Stazione. Ricordo che il mezzo è lungo 25 metri e, che dovendo essere soggetto in tali zone al traffico veicolare, la signora Paola, contrariamente a quanto crede, difficilmente potrà fare affidamento sulla certezza di veder rispettati i tempi certi di cui faceva riferimento, a meno di vedersi passare davanti il treno svariate volte.
    Tutto ciò tralasciando l’ipotesi in cui la sig.ra volesse salire sul mezzo in altri punti non meglio precisati della nostra città, ad esempio nei pressi della rotonda dell’aviatore, dove il serpentone di 25 metri (se verrà realizzato) si troverà coinvolto nel traffico non certo di modesta entità generato dalla Torre Pontina allorchè tra poco si unirà a quello di Panorama.

    2) Per la signora Paola, poi, il tram non avrebbe bisogno di parcheggio:

    A tal proposito sarebbe utile domandare alla sig.ra Paola la sua zona di residenza. Mi spiego meglio.
    Tranne quei pochi abitanti che avranno la “fortuna” che il tram li passi a prendere proprio sotto casa (e che la fermata si trovi nelle vicinanze dalla propria abitazione), gli altri sfortunati –si fa per dire- dovranno per forza di cose salire ugualmente sul proprio autoveicolo per recarsi nei pressi di un eventuale parcheggio che si trovi nei pressi di una qualsiasi fermata, per poi attendere l’arrivo del tram.
    Non ci sarà bisogno di rammentare la situazione attuale dei parcheggi a Latina e le zone anche piuttosto estese che sono divenute a pagamento nel pieno centro della città (ma anche nelle altre zone non a pagamento non è di certo così facile parcheggiare).
    La difficoltà di parcheggio della Stazione si trasforma quindi nella difficoltà di parcheggio nella città, ma con una differenza, potrebbe essere anche a pagamento.
    Ognuno si farà i proprio conteggi economici e di percorrenza in proposito.

    3) Infine, ricorda la sig.ra Paola, lo stesso tram corre a Parigi e in Giappone:

    Ora, a parte che al sottoscritto risulterebbe semmai in Cina e non Giappone:

    Onestamente non vedo come il lontano Oriente possa influire sulla nostra eventuale scelta di farci del male da soli.

    Poi, e lo ripeto, le opinioni, anche se non perfettamente aderenti con la realtà dei fatti, sono tutte ugualmente rispettabili.

    Massimo de Simone

  7. All’inizio del precedente post volevo dire … sperando che le mie parole non le risultino troppo sgradite.
    Grazie.

  8. MA SCUSATE LA METRO A CHI DA FASTIDIO E PER QUALE MOTIVO, DA CASA MIA ALLA STAZIONE , ABITO NEI PRESSI DI LATINA FIORI , PER PRENDERE IL TRENO , LA MATTINA , OCCORRONO COMPRESO IL PARCHEGGIO ALMENO 40 MINUTI E LO STRESS NON VUOI CONSIDERARLO???????????????????ma partiamo con questi lavori per favore signor DOTTOR NARDONE……………..

  9. un tipo di veicolo ormai obsoleto (è a ruote gommate e non a rotaia) che sicuramente dopo qualche tempo sarà sostituito e giù altri soldi dalle tasche del cittadino!!!!…vedi Padova
    forse è un vecchio treno della prima metropolitana di Roma?

  10. sembra di vedere la puntata dei simpson sulla monorotaia!

    vorrei ricordare che il mezzo è su gomma e non su binari, quindi si unirebbe al traffico quotidiano.
    il primo progetto risale all’epoca del fascismo quando fu progettata la “LITTORINA” per unire stazione e città, quindi diciamo che il progetto non è proprio all’avanguardia.

  11. … tram, metro leggera, treno a carbone… qualsiasi cosa, ma fateci arrivare alla stazione!!! da troppo tempo parcheggiamo nei pantani d’inverno e l’estate sotto il sole cocente… ma possibile ke una città così grande debba avere questi problemi??? facciamo pena…

  12. Purtroppo a Latina sta accadendo quello che , in maniera più ampia, accade a livello nazionale, sempre per opera degli stessi personaggi e degli stessi colori politici.
    Problema della spazzatura: no alle discariche, no ai termovalorizzatori.
    Problema dell’energia elettrica: no alle centrali nucleari, no alle turbogas.
    Problema delle infrastrutture: no all’alta velocità, no alla variante di valico.
    Potremmo continuare all’infinito ed il bello è che le controproposte o non esistono o sanno di fantascienza. Avere opinioni diverse va bene, dire no soltanto per prese di posizione politiche non può venire accettato quando oggettivamente non vi sono alternative.

  13. Ma bus a 2 piani no?
    Non sarebbe tutto più semplice ed economico?
    Basterebbe raddoppiare le corse, i mezzi.

    Per la Metro bisogna trasformare Latina in un cantiere.

  14. Troppa spocchia guasta sempre. Volevo solo ricordare che a padova questa Tramvia (bus su ruote gommate) ha prodotto 250 feriti e un morto, a Clermont Ferrand ha preso improvvisamente fuoco.
    a padova inoltre esiste un comitato vittime del Translhor :
    http://rotaiakiller.splinder.com/post/19372673
    Detto mezzo a stando a quanto è stato detto dalla stampa non è nemmeno omologato

  15. la metro su gomma è una bella soluzione, ciò che va modificato è il contratto che spreme il comune a favore del privato. il progetto è valido e va portato avanti nell’interesse della città e dei pendolari!

  16. La metro merita di essere realizzata, il problema riguarda le condizioni economiche svantaggiose per il.comune. Il progetto resta valido

  17. come detto già da qualcuno basterebbe potenziare il servizio bus, e aumentare le linee per la stazione. se ci fosse qualche ingegnere dei trasporti competente all’atral farebbero almeno altri due percorsi….secondo voi per andare alla stazione c’è solo via epitaffio?
    per chi non lo sapesse ci sono due parallele dove ci si impiega la metà del tempo!!! io manterrei il percorso dell’attuale bus FS che passa per tutto il centro di latina (e ci impiega anche 45 min nelle ore di punta), e quello del FS/Q4 (da incrementare visto che ci sono solo 3 CORSE GIORNALIERE!!!) e poi farei due linee “veloci” (per i pendolari) che partono sempre dalle autolinee e passano per b.go piave/aeronautica/appia (parallela sinistra dell’epitaffio) e l’altra che passa per piccarello/tor tre ponti (parallela destra)…entrambe sbucano alla stazione e ci si arriva in MASSIMO 20 min (nelle ore di punta, altrimenti sono 15 min!)….con un bus per linea che parte ogni 10 min, 3 linee sono ben 18 bus verso la stazione nell’arco di un’ora! (e percorso inverso stazione/autolinee)
    se poi vogliamo buttare soldi per fare questo tram su GOMMA (non su rotaia) e aumentare ulteriormente il traffico di latina fate pure…..

    piuttosto ho sentito dire che c’è una mezza idea da parte della polverini riguardo a uno snodo delle ferrovie verso latina e portare praticamente la stazione a latina città invece che a latina scalo (un po’ come lo snodo che c’è a campoleone per nettuno) ….ecco questo si che sarebbe un grande progetto. avere la stazione in città come roma, milano e tante altre città senza starsi a preoccupare di fare 15 km tutte le mattine e 15 km tutte le sere per prendere un dannato treno…..ma questo è un sogno per il momento (ci vorranno 20 anni per realizzare tutto ciò)

  18. E tutti gli espropri da fare su via epitaffio? Se si fosse realizzata la “mare monti” che doveva allacciare q4 e q5 avrebbe avuto (forse)un senso la metropolitana ,
    In effetti tutti i progetti megagalattici (compreso il porto) delle giunte Zaccheo-Finestriane hanno una valenza solo se inserite in un’ottica di consenso e non un vantaggio insito per la comunità latinense . la quale si ostina a ragionare in termini prettamente provinciali.

  19. Ecco bravo Marco, lo snodo sarebbe la salvezza!!!
    Risolverebbe i problemi di parcheggio a Latina Scalo, ridurrebbe i tempi per andare e tornare dalla stazione.

    Latina – nel 2010 – è l’unica città d’Italia ad avere la stazione ferroviaria fuori dal centro urbano, lo sapevate?

  20. Invito gli esponenti del comitato Metrobugia a valutare questa possibilità e a dirci se è fattibile.

  21. Grazie Fernando per la domanda.
    Ritengo che l’ipotesi esposta da Marco e da te ripresa potrebbe costituire una valida soluzione, anche se abbisogna necessariamente di un attento studio di fattibilità (studio che, amio avviso, è stato svolto con molta superficialità in relazione alla cosiddetta “metro”).
    Se non ricordo male era contenuta già nel programma elettorale di Mansutti delle scorse amministrative( anche se conoscendo la politica nostrana non ritengo sarebbe in ogni caso riuscito a portarlo a termine).
    Però bisogna essere chiari: il finanziamento pubblico relativo all’opera resta valido solo per questo specifico progetto, non sono ammessi cambiamenti di sorta e non può essere dirottato su altre opere differenti. Bisognerebbe rinunciare al progetto odierno della “metro”, studiare un nuovo progetto e intraprendere un nuovo iter burocratico.

  22. Grazie.

    Non sarebbe la prima volta che in Italia viene intrapreso un iter burocratico nuovo :-) dunque la cosa francamente non mi spaventa.

    Gli altri lettori cosa ne pensano di questa ipotesi?

  23. Perché, da pendolare, sono contrario alla “metro leggera”? Proprio perché NON è una metro leggera! Si tratta infatti di un tram, per la precisione di un “tram su gomma”. Cosa vuole dire che NON è una metro leggera? Innanzitutto che NON viaggia in sede esclusiva, ma promiscua (in pratica, gira nel traffico e subisce i rallentamenti del traffico). Quindi sparisce il possibile vantaggio della puntualità nonostante la lentezza. Inoltre, essendo un tram, non può nemmeno aggirare gli ostacoli, quindi resterebbe fermo dietro un’auto in avaria o un ramo caduto. Per non parlare della portata, della frequenza (niente a che vedere con i trami di Roma o Milano…) e della velocità.
    Non entro nemmeno nella questione economica, già trattata più volte e che ricadrà doppiamente sugli utenti (biglietto più oneri per il Comune).

    Ma chi dice che non ci sono proposte alternative e che si dice no per preconcetto? Io ed altri abbiamo proposto un’alternativa almeno da quando si è iniziato a parlare di “questo” tram. Ovvero una vera metropolitana leggera, sulla direttrice della mare-monti, con tracciato interamente dedicato, in sede esclusiva, poche fermate e parcheggi di scambio a bassissimo costo o inclusi nel prezzo del biglietto (chi conosce Famagosta a Milano può avere un’idea di cosa parlo).

    Non fermiamoci a ragionare solo sul “sì” o sul “no” alle proposte che ci lanciano dall’alto, ma pensiamo a come vorremmo la NOSTRA Latina.

  24. Troppo facile fare tribuna elettorale, ma mai nessuno della sinistra si è mai schierato apertamente contro la metropolitana, lasciando semplici cittadini (da loro rappresentati) senza alcuna tutela…
    Ovviamente no tifo la pseudo destra che ormai impazza a latina da 17 anni che candida persone ( sfoggiano una saccenza piu unica che rara) che con il loro comportamento fanno strabuzzare gli occhi a tantissimi latinensi.

  25. Salve,
    scusate se intervengo da Padova prima citta’ a sperimentare il tram..che tram non e’ ….spieghiamo quello che e’ accaduto siamo finiti all’ ospedale in 250 certificati dal comitato che ho fondato dopo aver rischiato di perdere un occhio durante un operazione di 3 ore in clinica maxillofacciale ( a seguito caduta dalla bici e ricovero in area rossa ) ricostruzione pavimento orbitario zigomo sfondato tre placche di titanio e 19 viti, altri sono rimasti invalidi a vita per capire che non vi sto’ raccontando panzane visitate su youtube il canale nightman545680 e visionate con obiettivita’ i 36 filmati ..dopo mi direte cosa ne pensate , .la monorotaia e criminale perche’ cattura la ruota della bici che si incastra e fa’ cadere il percorso e’ in promisquita’ quindi capita a causa delle dinamiche del traffico che un ciclista sia costretto a passarvi sopra per le moto scivolano sopra perche’ sborda dalla sede stradale di uno e a volte due centimetri, il mezzo non e’ OMOLOGATO tantomeno la sua monorotaia e di questo ci sono le interrogazioni alla Camera dei deputati da Parte dell’ ON Borghesi I.D.V. al Ministro Matteoli ,..ripeto questo NON E’ UN SISTEMA TRAMVIARIO esteticamente puo’ assomigliare ad un tram ma sotto ha oi pneumatici ..NON HO MAI VISTO UN TRAM CON LE GOMME se qualcuno afferma che ” ma si tanto e’ lo stesso ” ..allora penso che una carriola puo’ assomigliare a qualsiasi mezzo di trasporto le parole sono pietre , al di la’ dei costi come mai DESTRA SINISTRA CENTRO in ogni citta’ si vogliono dotare di questo mezzo che e’ deragliato anche in Cina ? per vedere le foto e l’ articolo digitare su google deragliamento translhro cina 27 agosto 2007.Un ultima considerazione e’ stato voluto anche a Mestre -Ve ci sono stati centinaia di feriti ma la stampa imbavagliata dai politici tace .
    Se qualcuno desidera altre info mi puo’ coontattare via skype o mail gli indirizzi sul nostro blog http://www.rotaiakiller.splinder.com
    saluti da Padova

  26. scusate la fretta digitare su google deragliamento translohr 27 agosto 2007

  27. la signora paola ha perfettamente ragione, il tram serve eccome ed è usato in mezzo mondo.

    Ma Latina ama restare indietro su tutto, a partire dal TRASPORTO PUBBLICO.

    Il resto sono chiacchiere da partito e da comitato in stile mimì e cocò (4 gatti).

  28. La metro-tram non mi pare un problema di destra o di sinistra, ma un problema di tutti i cittadini.

  29. Un grazie a Gino De Pauli, il suo contributo alla discussione è molto importante.

  30. Quelli che dicono a chiacchiere che la sinistra si è schierata contro il translhor e non porta articoli pubblicati su giornali di esponenti della sinistra è come se avessero parlato al vento, la sinistra nell’ultimo periodo si è mostrata contro la tramvia su gomma ora che è lapalissiano essere contro dopo che anche il commissario ha fatto notare l’aspetto vessatorio del contratto nei confronti del comune.
    Per quelli che , invece, assurdamente sono ancora favorevoli invece e non importa che ha deragliato, che ha preso fuoco, che ha prodotto centinaia e centinaia di feriti, che non è omologato sono solo particolari per qualcuno che magari vuole gestire questa somma enorme.
    Non c’entra nulla il fatto di avere un trasporto pubblico efficiente in quanto i latinensi poco amano questo mezzo , basta guardare i pullman vuoti, o occupati da pochi “vu cumprà”, che viaggiano sul litorale di latina d’estate e vedere la massa enorme di gente che con le auto provengono da q5 e q4.

  31. Cara Paola,

    volevo ricordarle come il Signore Massimo De Simone sia contrario a PRESCINDERE della Metrò, dato che essendo un “militante” del PD si crede di essere l’unico depositario di verità che riguardano il trasporto su gomma e non della regione Lazio.
    Purtroppo per lui ci sono anche molto cittadini che leggono i giornali come me e si informano, vorrei ricordargli che non siamo tutti ignoranti come lui crede e che non basta essere chimati Ingegneri o presiedere un’associazione di sinistra per reputarsi gli unici portatori di verità.

    Enry

  32. Ragazzi non commettiamo sempre lo stesso errore, quello di dare una matrice politica ai problemi dell’intera collettività!
    La mobilità a Latina è un problema trasversale. Non è che se uno è di destra è a favore e se è di sinistra è contrario o viceversa.
    Non perdiamoci in un bicchiere d’acqua.

  33. Il Comitato Metro Bugia continua il lavoro di studio e informazione intrapreso da tempo, depositando in Comune le controdeduzioni (o meglio sarebbe dire integrazioni) al parere del prof. Cardi, consulente del Commissario.

    Sarà bene ricordare come purtroppo, fin’ora, chi ha cercato di contrastare i dati di fatto e gli atti ufficiali documentati dal Comitato, ha dovuto ripiegare miseramente su fantasiose e spesso anonime opinioni (vedi post precedente) sulle quali, al solito, volentieri soprassediamo.

    Un piccolo riassuto del documento da Latina Oggi: http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b19fc4da0bedce/pag14latinascalo.pdf

    Prossimamente intraprenderemo nuove iniziative per cercare di tutelare la città da ciò che crediamo possa rappresentare un enorme ed imminente danno economico-finanziario, perdurante svariati decenni, a scapito di tutta la cittadinanza latinense.

    Grazie.

    Massimo de Simone.

  34. perdonate l’arroganza o la presunzione, prima degli aspetti tecnici, ingegneristici e scientifici se pur importantissimi e calzanti, dovremmo compiere calcoli economici dei costi e benefici dell’opera infrastrutturale per capire se conviene oppure no, anche il cittadino “semplice” come la Signora Paola può farli senza difficoltà:
    quanti viaggiatori paganti deve trasportare quotidianamente la metro di superficie per ammortizzare i costi e per quanti anni per avere utili? Quanto costa in manutenzioni ordinarie e straordinarie per le carrozze ed infrastrutture annesse e connesse?
    Tempo addietro postai in questo blog una sintesi dei costi-benefici-utili del tram, filobus, metro leggera chiamatela come volete, l’analisi “aritmetica” investimento – ammortamento e successivi guadagni risultò fallimentare.
    Sapete in questa italietta di affaristi, furbetti del quartierino e cricche locali regionali nazionali ed internazionali non si pensi che per i primi anni ci guadagni un’azienda privata e poi per i successivi anni quelli non più remunerativi diventi pubblica.

  35. Sono Marco di Padova, stavo cercando informazioni sulla cosiddetta “metropolitana leggera”, termine usato in una propaganda elettorale del 2004 (gioranalino di Silvio Berlusconi… si… mi è tornato tra le mani).

    Infatti il termine sfacciatamente marketing mi ha alquanto stupito, di certo non si stratta di una METROPOLITANA!! L’ho presa a Parigi e non è neanche parente alla lontana di questo “coso” che tutti i padovani conoscono, daltronde basta aggiungere l’aggettivo “leggera” e possiamo fare i miracoli lessicali ;).

    Questo è un TRAM, e della peggior specie, perchè ha le gomme ed una rotaia che scorre in mezzo alla strada dove ci sono tutti gli altri veicoli. E’ una rotaia fatta con un progetto fallimentare, infatti si è dimostrata instabile e propensa al derragliamento, inoltre è insidiosa per le bici e moto (e pedoni).
    Ormai non si torna indietro, dovevamo pensarci prima! forse i cittadini non avevano le conoscenze per opporsi in tempo. Quindi oggi stringiamo i denti, ce lo teniamo e ripariamo i danni a chi si fa male.

    Questo tram è stato molto costoso, è lento, ingombrante nel traffico, i posti a sedere sono fatti male ed è semivuoto… un po’ di utilità ce l’ha ma il gioco non vale la candela. Tutti i soldi sprecati direttamente, e indirettamente per risarcire i danneggiati… beh, si potevano comprare tanti bus a metano, rifornirli per anni, e ampliare i parchggi che a Padova sono scarsi. Ecco le alternative! caspita!

    E’ desolante per me vedere come alcuni di Latina negando le evidenze, e accecati da una banale illusione politica, sostengano ancora questo abominio. Il sonno della ragione genera mostri! E’ proprio vero!

    Risvegliate i neuroni, non avete motivo di fare i servetti a chi vi propina queste vergognose speculazioni pubbliche, siete forse tutti assunti nella ditta appaltatrice? cosa ci guadagnate? Chiedete agli assessori che vi diano reali soluzioni al problema di congestione del traffico! cose economicamente sostenibili, non dannose, realmente utili.

    Saluti

  36. La metropolitana è solo un modo per ottenere l’ingente incentivo europeo a cui essa ha diritto, niente di piu’. L’unica soluzione è ingrandire via epitaffio e renderla a 2 corsie per senso di marcia, snellendo così il traffico verso la città di Latina (Gli esprorpi e gli abbantimenti degli alberi ci sarebbero comunque).
    E dovrebbe essere fatta l’autostrada Roma-Latina, da 130 o 150 kmh ovviamente.
    Poi ci vorrebbe uno snodo ferroviario verso Latina città che parta dalla stazione di Latina Scalo o il proseguimento della linea ferroviaria di Nettuno fino a Latina città. Una città come Latina non può non avere una stazione ferroviaria propria.