Frode fiscale con una società di trasporti, sequestro da 1 milione di euro

13/05/2024 di

Al termine di un’indagine di polizia giudiziaria per gravi ipotesi di frode fiscale, svolta dai Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina su delega della Procura, è stata data esecuzione a un’ordinanza di sequestro preventivo emessa dal dott. Giuseppe Cario, gip presso il Tribunale di Latina. Gli accertamenti hanno riguardato una società operante nel settore dell’autotrasporto che, a fronte di debiti per oltre 3 milioni di euro (2 dei quali nei confronti dell’Erario), con l’intento di rendere inefficaci le varie procedure di riscossione, nell’ultimo periodo avrebbe trasferito fraudolentemente tutti i beni, aziendali e personali dell’amministratore, in favore di 2 neocostituite società di capitali gestite dai figli di quest’ultimo, in modo da rendere vana qualsiasi azione di rivalsa sia da parte dell’Erario sia di creditori stessi.

Ad attirare l’attenzione dei finanzieri della Compagnia di Fondi sono stati i numerosi trasferimenti di beni immobili ed automezzi che dalla società indebitata, oramai avviata alla decozione, erano stati disposti in favore delle neocostituite società. Dalle investigazioni svolte è stata rilevata una gestione unitaria delle società coinvolte, ricostruendo i beni mobili e immobili trasferiti tra le stesse, quantificati in un valore di euro 1.044.000,00.

Il provvedimento di sequestro preventivo ha permesso di cautelare 12 automezzi (trattori stradali, motrici e semirimorchi), 9 immobili e circa 5 mila euro di disponibilità su conti correnti personali e societari fino a dare piena capienza all’intero importo di oltre 1 milione di euro oggetto del sequestro preventivo delegato. Inoltre, state denunciate 3 persone, in concorso, per l’ipotesi di reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, e per uno dei tre indagati è stata ipotizzata anche la condotta di autoriciclaggio, con riguardo al reimpiego dei beni e del denaro provenienti dall’attività illecita.