Rifiuti, Sel: Clini bacchetta Polverini e Alemanno

21/08/2012 di

«Le parole del Ministro dell’Ambiente Clini ieri a Rimini, oggi riportate dai principali quotidiani nazionali, riguardo la questione dei rifiuti a Roma, suonano come una condanna senza appello per la Giunta comunale di Alemanno, ma anche per la Giunta regionale della Polverini». È quanto dichiarano Luigi Nieri e Filiberto Zaratti, Consiglieri di Sinistra Ecologia Libertà nel Consiglio regionale del Lazio.

«La gestione totalmente fallimentare del ciclo dei rifiuti messa in atto dalla coppia Alemanno/Polverini, combinata a una serie di misure urbanistiche di una gravità inaudita – aggiungono – hanno messo ecologicamente in ginocchio Roma e il Lazio. I due pare abbiamo lavorato in tandem per condurre sistematicamente la Regione in una presunta emergenza. Il problema non è solo Malagrotta, infatti, anche nella discarica di Borgo Montello, un’area di circa cinquanta ettari ai confini tra Latina e Nettuno, ad esempio, la spazzatura continua ad essere interrata tal quale, senza i necessari trattamenti previsti dalle leggi europee e italiane. Una situazione analoga, la troviamo anche in altri siti presenti nella regione».

«È un panorama inquietante quello descritto dal Ministro Clini – sostengono – che, oltre a puntare il dito sulle politiche sbagliate operate da chi governa Roma e il Lazio, riportando dati purtroppo a noi già noti e che più volte abbiamo denunciato con preoccupazione crescente, ha fatto un preciso riferimento a infiltrazioni malavitose come causa dei ritardi accumulati nella raccolta differenziata. Clini ha addirittura parlato di malavita che ha orientato le scelte nel campo dei rifiuti. Parole che pesano come macigni, soprattutto perchè pronunciate da un Ministro della Repubblica che, immaginiamo, possa fondare le sue accuse su basi di una certa solidità».