Di Giorgi scrive a Zingaretti: servono risposte sulla metro leggera

11/10/2014 di
giovanni-digiorgi----foto-latina24ore

 

Giovanni Di Giorgi

Giovanni Di Giorgi

«Il sindaco Giovanni Di Giorgi ha inviato una lettera al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, in cui sollecita al governatore del Lazio una risposta urgente circa la realizzazione dell’opera Metro leggera di superficie di Latina».

«Ho scritto al presidente Zingaretti – si legge nella lettera – per conoscere in maniera chiara e definitiva la posizione della Regione sulla realizzazione dell’opera, anche a seguito delle sollecitazioni giunte dal Ministero della Infrastrutture che ha avviato l’istruttoria per il definanziamento dell’opera. Entro l’anno in corso il Comune intende chiudere la questione e assumere una decisione definitiva su questo progetto. Ribadisco, però, che la Metro leggera di Latina può essere realizzata solo con il sostegno economico della Regione, altrimenti il Comune sarebbe esposto ad un esborso annuo troppo oneroso ed insostenibile per le casse dell’ente. Non intendo far correre al Comune di Latina il rischio di andare in default, caricando sulla collettività un costo annuo milionario di gestione dell’opera, anche se questo potrebbe portare ad aprire un contenzioso con la società concessionaria».

«Nella sua lettera a Zingaretti il sindaco chiede di conoscere con urgenza se esista l’effettiva volontà della Regione di sostenere l’iniziativa nelle due diverse forme su cui i due enti si sono confrontati: il riconoscimento del contributo chilometrico annuo, con i restanti costi coperti dalla società di gestione tramite l’introito dei biglietti dagli utenti; oppure dando attuazione alla delibera della Giunta Regionale (n. 357 del 13.07.2012) con la quale la Regione Lazio ha dichiarato il proprio interesse alla realizzazione e gestione totale dell’opera attraverso l’Azienda Regionale Cotral S.p.A., anche in questo caso senza alcun costo per l’ente comunale». «La decisione della Regione – conclude Di Giorgi – è di fondamentale importanza per l’Amministrazione comunale che dovrà conseguentemente adottare una decisione che prevede la realizzazione dell’opera oppure la risoluzione onerosa del contratto sottoscritto con la società concessionaria».

  1. Responsabilità civile x i politici mascalzoni delinquenti che hanno avallato questa truffa a danno dei cittadini: “DOVETE PAGARE VOI”!!!!!

  2. Questi soprusi e soprattutto i 23 milioni di tracollo per scelte di propagandismo devono essere perseguite, le firme a cotanto sfacelo sono state apposte da funzionari del comune e non solo da politici

  3. Ancora co sta metro che costa solo milioni di euro come l’intermodale, la cittadella giudiziaria, le terme e tutte opere incompiute per le quali ”noi cittadini” paghiamo penali ogni anno con le varie Tasi, Tare e Irpef comunali che sono raddoppiate. Vergogna, andate tutti a morì ammazzati brutti cialtroni e ladroni!

  4. Da mo’ che hanno capito che è no, però fanno finta de nun capi’ credendo cosi’ di salvarsi il didietro. Ancora stanno chiedendo alla regione se da i soldi? Il comitato Metro Bugia sono anni che lo dichiara pubblicamente. Zingaretti non risponne a nessuno, falli coce nel loro brodo.

  5. la delibera regionale di cui va cianciando giorgino DICE TUTT’ALTRO.
    Si invita l’Acotral a sostenere le spese, non lacsi obbliga.
    Quindi si mente sapendo di mentire.

  6. per chi si vuole divertire, questo http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=2037&highlight=la%20verit%E0%20sulla%20metro è il link per leggere l’articolo pubblicato sul sito q4q5.it che riporta l’iniziativa da noi organizzata, Comitato Metro Bugia, (in data 30 novembre 2007… 7 anni fa!) alla quale invitammo tutti i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e l’intera Giunta comunale.. Nessuno, dico nessuno, oggi può far finta di non aver saputo….(minoranza compresa che fece passare l’approvazione in Comune del progetto Metro, astenondosi…dalla lotta!)…. ma tant’è :)