Di Cesare: Aziende pontine in crisi nelle mani della camorra

29/09/2014 di
elvio-di-cesare

elvio-di-cesareArriva un appello dell’associazione Antonino Caponnetto ai procuratori capo delle Dda di Roma e Napoli, al nuovo questore di Latina, Giuseppe De Matteis e al comandante provinciale della guardia di Finanza, colonnello Giovanni Reccia.

Il segretario dell’associazione Caponnetto, Elvio Di Cesare, parla di voci su “possibili mani della camorra su alcune aziende dell’agro pontino cadute in gravi difficoltà economiche e perciò costrette a rivolgersi al sistema creditizio di banche o privati”. Le voci parlano, in particolare, di “professionisti insospettabili che opererebbero in rete tra di essi nell’area bancaria e del recupero crediti e che svolgerebbero un’azione che tenderebbe a sottrarre ai proprietari le aziende in crisi”.

“Se si volesse – ragiona Di Cesare – non sarebbe difficile risalire al bandolo della matassa acquisendo presso le sezioni fallimentari dei tribunali di Latina, Cassino ecc e gli uffici che si occupano del recupero crediti che operano per conto del sistema bancario, gli elenchi delle aziende in crisi, di quelle già passate di mano e di quelle che stanno passando di ano, convocando vecchi e nuovi proprietari e interrogandoli. Un lavoro delicato e meticoloso ch e potrebbe aprire scenari inquietanti e potrebbe far luce sulla provenienza di quella massa enorme di capitali che da decenni si stanno investendo in provincia diLatina e nel Basso Lazio”.

“Un lavoro – conclude l’associazione Caponnetto – che potrebbe disvelare le dimensioni e le attività di quella quinta mafia, costituita da soggetti locali che operano sinergicamente con le organizzazioni storiche, camorra e ‘ndrangheta soprattutto”.

  1. La cosa che i fa avvelenare è che sappiamo tutti i nomi e cognomi di questa gentaccia (politici locali e nazionali compresi) ma le autoritá non fanno nulla. Spero stiano aspettando solo che perdano l’immunitá parlamentare per metterli in galera. Ma è solo una mia illusione..

  2. La malavita attecchisce dove trova il terreno favorevole…vero politici da strapazzo che governate assieme ai costruttori? In vent’anni hanno fatto solo case di lusso a prezzi esorbitanti (riciclo denaro sporco) senza pensare di costruire uno straccio di cooperativa a prezzo calmierato!