Acqua, approvato l’aumento delle bollette di Acqualatina

08/08/2014 di
acqua-mani-47866545323735432

rubinetto-acqua-latina-5892892La conferenza dei sindaci dell’Ato4 ha approvato l’aumento delle tariffe dell’acqua. L’aumento delle bollette di Acqualatina sarà spalmato su 8 anni per diminuire l’impatto sui cittadini.

L’aumento, secondo alcuni sindaci che hanno abbandonato la seduta, arriverebbero fino al 18% mentre secondo il gestore sarebbero intorno all’8-10%. La delibera prevede un introito di 44 milioni di euro dalle tasche dei cittadini.

A Latina la Tasi è stata già approvata in commissione Bilancio con l’aliquota al massimo: 3,3 per mille sulla prima casa.

Anche le aliquote Imu sono state approvate confermando le stesse del 2013. L’aumento dell’aliquota Irpef è previsto dallo 0,6 allo 0,8, per un maggior gettito di 2,3 milioni di euro. Si è deciso un rinvio per valutare possibili emendamenti in modo da diminuire l’impatto di questo aumento.

  1. certo che il momento è ideale per sparare questi aumenti a doppia cifra…….
    non si ha il minimo pudore, i fessi pagano anche per quelli che non pagano…..
    c’è bisogno di essere Siindaci per adottare queste politiche illuminate ?
    basta un ragioniere, se i conti devono quadrare per ruberie pregresse……

  2. ci sono dei sprechi all’interno della società che nessuno immagina!!!

  3. invece di dimezzare gli stipendi dei maGnager aumentano le bollette….
    ma peggio sono i politici Renzi Berlusconi e company che dei referendum si puliscono il deretano.

  4. Siamo per l’acqua pubblica e come tali ci siamo schierati con rete dei cittadini nazionale e rete dei cittadini per Aprilia, è ora che tanta gente si trovi un lavoro vero….

  5. Questo è il rsultato del referendum di qualche anno fa che ha stabilito che il servizio idrico debba essere gestito solamente dallo Stato. Vendola & C. ci hanno implorato in maniera a tratti commovente che l’acqua è un bene di tutti e che il privato non può gestirla a causa della sua indole, si sa, assetata di profitti, disprezzante dell’ambiente, senza scrupoli insomma. Lo Stato è l’unico in grado, sempre per questi signori, di gestire al meglio il servizio in questione, con costi più bassi e servizi più efficienti. Al referendum naturalmente gli italiani, ca…sotto per natura tutti a votare per l’acqua statale. Gli italioti però non hanno pensato che l’acqua statale serve solo ai politici per gestire le aziende municipalizzate in maniera clientelare infilandosi loro stessi o parenti, amici ecc….con dei servizi a dir poco scadenti con costi crescenti. Rete idrica colabrodo che avrebbe bisogno di investimenti di miliardi e miliardi di euro, chi li farà? Lo Stato con il debito che si ritrova e con i tassi al 6-7%? Basta dare il servizio idrico in concessione al miglior offerente con il prezzo stabilito dall’Autority (come avviene per le autostrade per es.). Italioti aprite gli occhi non fidatevi di questi buffoni, predicano solamente per sistemare loro stessi, i parenti e gli amici ecc…

  6. I cittadini di Latina hannoulle spalle più di 20 anni di storia di ruberie ed inefficienza (terme di Fogliano per le quali paghiamo a rate i pozzi fatti dalla società Condotte, Intermodale di Latina scalo che non funziona e costato svariati miliardi, il palazzo rudere in rovina sulla Pontina acquistato per 2 milioni ed infine Acqualatina che non dovrebbe esistere per il referendum fatto sull’acqua pubblica). Ci meritiamo i politici incravattati ed incapaci perché li abbiamo votati! Sveglia popolo assente ai problemi veri della nostra città.