Amiche litigano per il gratta e vinci da 500.000 euro, il giudice decide la divisione del premio

Dopo cinque anni il tribunale ha emesso la prima sentenza sul caso del gratta e vinci da 500.000 euro conteso tra due amiche. Le ragazze avevano acquistato il tagliando fortunato nel tabacchi in via Filzi, ma poi hanno cominciato a litigare perché una (Alessia) sosteneva di aver diritto alla vincita totale in quanto il biglietto e i soldi per acquistarlo erano i suoi, mentre l’altra (Serena) sosteneva che c’era un accordo sulla divisione dell’eventuale vincita.

Il giudice Daniela Puccinelli ha dato ragione a Serena disponendo il dissequestro dei 250.000 euro a suo favore. La sua amica Alessia, l’imputata, è stata anche condannata a 9 mesi per appropriazione indebita.

Se la sentenza diventerà definitiva la vincita sarà dunque divisa a metà, come buone amiche, anche se di certo non lo sono più per colpa del denaro.