Avvocati contro presidente del tribunale, è scontro

11/04/2014 di
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Muro contro muro tra gli avvocati pontini e il presidente del tribunale Giuseppe D’Auria. Ieri si è svolta un’assemblea al liceo Classico, dove gli avvocati sono stati ospitati dopo il diniego della Corte d’Assise da parte del presidente del tribunale Giuseppe D’Auria. L’Ordine ha deciso di «sospendere immediatamente ogni intervento sussidiario e di sostegno sia economico che organizzatorio delle attività giudiziarie». Niente più aiuti finanziari, né organizzativi, né forniture di materiale. Revocato anche il consenso alla deroga dal regolamento per quanto riguarda gli orari di apertura al pubblico: gli avvocati si atterranno scrupolosamente a quanto prevede la legge e impugneranno davanti al Tar gli atti illegittimi.

L’assemblea chiede anche l’immediata fissazione di criteri oggettivi nella gestione dei ruoli. Il presidente Giovanni Malinconico ha inviato una lettera al ministro della Giustizia Andrea Orlando, al vice presidente del Csm Michele Vietti e al presidente della Corte d’Appello di Roma, Catello Pandolfi. Nella missiva si ripercorrono i problemi del tribunale di Latina: inadeguato dimensionamento, scoperture di organico, inadeguatezze organizzative. Inoltre si sottolinea la vacanza del posto di presidente del Tribunale da circa 17 mesi: «Il Consiglio che rappresento – scrive Malinconico – non riesce ad avere una agevole interazione con il presidente facente funzioni». Un problema di dialogo ma anche di ruoli: l’Ordine denuncia il fatto che D’Auria decida in totale autonomia senza coinvolgere adeguatamente la categoria degli avvocati.