Crack Midal, niente domiciliari a Rosanna Izzi

06/02/2013 di
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Negati gli arresti domiciliari a Rosanna Izzi, arrestata per il crack della Midal, l’azienda che gestiva i supermercati Ipersidis e Gusto. Il giudice De Robbio ha sciolto la riserva stamani, rigettando la richiesta avanzata dalla donna.

L’ex presidente del consiglio di amministrazione, difesa dall’avvocato Angelo Palmieri, e l’ex amministratore delegato Paolo Barberini, in carica fino al dicembre del 2010, assistito da Renato Archidiacono, attendono la pronuncia del tribunale del Riesame che dovrà decidere sull’eventuale scarcerazione già ottenuta dagli altri indagati.

  1. Lei non centra niente, era la “padrona”! si ma solo sulla carta….i respinsabili sono gli altri che hanno scarcerato….lei era un burattino guidato da altri.

  2. infatti mi dispiace , anche noi pensiamo che lei ha sbagliato in buona fede, si è fidata troppo, lo ripeto doveva parlare di piu’ con i dipendenti, mi dispiacerebbe se fosse solo lei a pagare.

  3. Fidarsi e bene non fidarsi è meglio!!!!!
    la banda la messa nel sacco, le colpe le ha anche lei certamente, tante volte gli è stato detto di guardarsi le spalle, e lei ha sempre risposto, che delle persone che ha intorno a lei si fidava, ecco il risultato ripagato con la fiducia che lei aveva, mi auguro che riesce a dimostrare che è stata incastrata dalla banda dei squali, e che come lei pagano anche loro.