Fiumicino, operaio di Aprilia muore schiacciato da un carrello

11/11/2012 di
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Era di Aprilia l’operaio di 44 anni morto ieri sera in un incidente sul lavoro all’aeroporto di Fiumicino. Giorgio Monzi, questo il nome della vittima, originario di Aprilia era impiegato dell’Aviapartner, che si occupa del carico e scarico bagagli nello scalo capitolino.

Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente, avvenuto intorno alle 19, ma stando alle  prime ricostruzioni pare che l’uomo si fosse recato sotto bordo di un volo della Tap Air Portugal appena giunto al Leonardo da Vinci da Lisbona.

Morte da schiacciamento. Questa la causa del decesso del 44enne che sembrerebbe sia rimasto incastrato tra il carrello elevatore e il portellone posteriore dell’aeromobile. Una scena agghiacciante cui avrebbero assistito alcuni colleghi dell’uomo sentiti poi dalla Polizia giudiziaria. La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un fascicolo.

Sull’incidente l’Enac sta preparando una propria relazione. Lo annuncia in una nota lo stesso Ente nazionale dell’Aviazione Civile, che a nome del Presidente dell’Enac Vito Riggio e del Direttore Generale Alessio Quaranta e del Consiglio di Amministrazione dell’Ente, hanno espresso «il proprio cordoglio per il tragico incidente sul lavoro verificatosi ieri presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino e sono vicini alla famiglia del lavoratore scomparso, addetto della società di handling Aviapartner».

  1. Questa come l’altra accaduta sempre ad operaio di AVIAPARTER a cui tempo fa, gli si scoperchiò la calotta del cranio, sono tragedie annunciate, dove l’Ente di controllo ENAC, non interviene affichè esistano regole e procedure sia sull’addestramento, sulle abilitazione alla guida dei mezzi, e soprattutto sui sistemi di sicurezza antinfortunio sui mezzi che si manovrano, andate a vedere se i mezzi che circolano in Fiumicino aeroporto effettuano la revisione come quelli che ciorcolano in strada. Troppi sono gli Handlers 8, otto, , che per farsi concorrenza abbattono i prezzi risparmiando sulla sicurezza, ed anche qui ENAC ha dato le licenze. Se non s’interviene questo purtroppo non sarò l’ultimo.
    Sentite condoglianze alla famiglia del collega che conoscevo

  2. E Ancora:
    Leggo che Alessio Quaranta sta preparando una relazione, ORA ! Dove ha messo tutte quelle richieste d’intervento che gli sono state inviate quando l’operaio dell’AVIAPARTER per poco non è rimasto decapitato dal coperchio del trattorino per lo scoppio delle batterie , gli si chiedeva d’intervenire per regolamentare abilitazione alle guida dei mezzi complessi, sui controlli ai mezzi con periodiche revisioni. E’ tutto scritto, tuttoi registrato nei protocolli d’entrata, si parla di un anno fa, basta controllare se si vuolke fare chiarezza.

  3. laviapartner la nostra azienda risparmia su tutto!!!! noi molte volte al giorno segnaliamo mezzi che non vanno bene che riportano gravi problemi per il regolare funzionanento del mezzo, ma l azienda non li fa mai riparare fino a quando non si rompono del tutto.
    spesso molto spesso troppo spesso quando un dipendente segnala un mezzo che non funziona e dice non volerlo prendere rischia segnalazioni disciplinari per rifiuto di prestazione lavorativa!!!!!!!!!!!!!!o passa per una persona che non ha voglia di lavorare!!!!! e questo solo perche tiene alla propria incolumita!!!!!alla propria vita!!!!!!! non aggiungo altro perche e’ riportato nel commento sopra