Assunzione illecita in Provincia, danno da 212.000 euro

La Guardia di Finanza ha quantificato il danno erariale legato all’assunzione di Sabrina Mellucci, figlia di una dirigente della Provincia di Latina, all’epoca direttore generale dell’ente. Secondo il tribunale – scrive Il Messaggero – si trattò di una raccomandazione, visto che per quel posto di lavoro non fu indetto nessun bando.

Dopo la condanna a un anno disposta dal giudice Costantino De Robbio, la Procura della Corte dei Conti di Roma ha chiesto alla Guardia di Finanza di Latina di accertare il danno erariale: circa 212.000 euro legati alle retribuzioni indebitamente percepite dall’imputata.

L’inchiesta della Corte dei Conti procede parallelamente al processo penale. Mentre Sabrina Mellucci, difesa dall’avvocato Paolo Censi, scelse il rito abbreviato gli altri indagati (Aldo Silvestri, Paola Papadia e Sergio Giovannetti) saranno giudicati in un processo con rito ordinario. Secondo l’accusa la giovane avrebbe beneficiato di un aiuto per entrare all’Ato 4 con un contratto a tempo indeterminato. L’inchiesta fu coordinata dai sostituti procuratori Giuseppe Miliano e Raffaella Falcione che indagarono sulle modalità che portarono all’assunzione sospetta. La Procura contestò la mancata pubblicazione del bando per quel posto di lavoro e alcune presunte anomalie nella commissione che esaminò la Mellucci nel 2005.