Evento Lilith: le lavoratrici della Tacconi Sud si raccontano

23/07/2012 di
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La reazione delle donne alla violenza di genere, raccontata dalle volontarie del Centro Donna Lilith e gli oltre 500 giorni di presidio della Tacconi Sud, testimoniati dal Diario di Bordo delle lavoratrici, saranno i protagonisti del pomeriggio del 26 luglio all’interno del Parco del Circeo, nella bella cornice di Villa Fogliano.

Sotto il titolo dell’”Habeas Corpus”, il Festival delle Arti di Villa Fogliano ospiterà, il prossimo 26 luglio, dalle ore 17,30 fino al tramonto,  l’evento organizzato dal Centro Donna Lilith, insieme alle lavoratrici della Tacconi Sud.

“L’”Habeas Corpus” – spiegano le organizzatrici –  è l’istituto giuridico che, oltre 800 anni fa ha, per la prima volta, sancito una limitazione del potere politico sul corpo delle persone.L’inviolabilità del corpo, che l’”Habeas Corpus” sottrae alla sovranità del potere, sarà quindi il filo conduttore che legherà le diverse narrazioni: quella delle lavoratrici protagoniste di una difficile battaglia in difesa del proprio posto di lavoro e quella delle volontarie del Centro Donna Lilith che, con la loro attività, rappresentano da oltre 26 anni, un importante riferimento per tutte quelle donne che non vogliono più subire violenza”.

Le narrazioni avverranno attraverso parole, immagini e suoni e anche attraverso le incursioni melodiche di Cristina Ascani che, con la sua presenza, testimonierà la propria solidarietà all’iniziativa.

Il coordinamento sarà affidato alla Prof.ssa Annamaria Simonazzi, docente di Economia Politica ed Economia Italiana ed Europea alla “Sapienza” di Roma e fondatrice della Rivista on-line “In Genere” che offre informazioni, approfondimenti e dibattiti su questioni economiche e sociali, analizzate in una prospettiva di genere.

L’evento sarà anche l’occasione per presentare alcuni dei traguardi conseguiti dalle due realtà a conferma della forza delle donne. Grazie al presidio delle lavoratrici, nella Tacconi Sud, si è giunti alla stipula del contratto d’affitto dei capannoni industriali, assegnati dal Curatore Fallimentare  ad un imprenditore, con la garanzia del rientro di tutte le lavoratrici.

“E’ inoltre di questi giorni la notizia che il Progetto D.E.A. – Dopo l’Emergenza l’Autonomia -, presentato dal Centro Donna Lilith, in partenariato con il Comune di Latina, ha ottenuto dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il finanziamento richiesto.  Questo consentirà l’attivazione, nella nostra città, di due Case di proseguimento, in rete con la Casa Rifugio Emily e con il Centro Antiviolenza (gestiti dall’Associazione) e con i servizi socio-assistenziali del Comune di Latina, per ospitare donne che, una volta superata l’emergenza, potranno proseguire il loro percorso di uscita dalla violenza, e raggiungere l’autonomia e la piena re-inclusione sociale”.

Questo importante risultato, insieme all’istituzione di un tavolo di rete che, oltre un anno vede il coinvolgimento dei vari operatori e soggetti istituzionali in una comune azione di contrasto alla violenza di genere, dà il segno del salto di qualità che si può realizzare sul nostro territorio nel rendere concrete ed efficaci le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne.