Petizione online contro il trasferimento del Vittorio Veneto

09/06/2012 di
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L’ipotesi di trafserire il Vittorio Veneto al Sani in viale Le Corbusier sta provocando numerose proteste. E ora parte anche una petizione online per dire no all’ipotesi di trasloco.

“L’Amministrazione Provinciale di Latina – si legge nel testo della petizione – vuole trasferire l’Istituto Tecnico Economico “Vittorio Veneto” dall’attuale storica sede di viale Mazzini 4,  alla sede dell’Istituto “Sani-Salvemini” in viale Le Courbusier. Il personale della scuola , all’unanimità, si è espresso contro tale trasloco, esprimendo preoccupazione:

– per le sorti dell’Istituto che potrebbe veder cancellata la storia, l’identità e la memoria che uniscono da sempre la Sede alla città ed alla comunità spezzandone i legami culturali e sociali;

–  per il danno che ne potrà derivare agli studenti pendolari, anche solo in relazione ad un momentaneo spostamento, costretti ad utilizzare due mezzi per raggiungere la temporanea Sede decentrata;

–  per il costo dell’operazione di trasloco di tutte le attrezzature scolastiche nella Sede temporanea e per il successivo rientro presso la Sede originaria, a lavori ultimati;

–  per le spese relative alla predisposizione nella Sede temporanea di locali idonei ad accogliere i numerosi laboratori:   l’offerta formativa del Vittorio Veneto è caratterizzata in prevalenza dalla figura del ragioniere programmatore e che la conseguente possibile mancanza di laboratori di fatto comprometterebbe l’attività didattica futura e vanificherebbe gran parte dell’attività svolta in passato;

–  per il rischio di perdita del posto di lavoro di docenti e personale ATA. Molti alunni, infatti, per le motivazioni già indicate, hanno espresso la volontà  di trasferirsi in altro Istituto con sede non così decentrata;

–  per l’ eventualità, una volta trasferiti, di non poter più rientrare nella sede storica del Vittorio Veneto.

Se ritieni valide queste motivazioni, firma anche tu contro il ventilato trasferimento, affinché la sede del 1°  Istituto della città, fondato nel 1936, continui a rimanere in Viale Mazzini n. 4 e possa continuare ad essere punto  di riferimento storico-sociale-culturale per l’intera città di Latina”.

  1. Si parla di trasloco del Vittorio Veneto presso la struttura di viale Le Corbusier, però nessuno dice che per far posto alle classi del Vittorio Veneto, il Sani “titolare dell’istituto” viene sfrattato presso il Galilei. Quindi i traslochi sono due e non uno.

    Anche i laboratori del Sani, istituto per geometri e istituto tecnico informatico, non si sa dove verranno installati. Magari rimarranno negli scatoloni per trasloco in qualche magazzino.

    Si parla anche, che parte dei laboratori del Sani verranno ospitati nei locali del Mattei… quindi il gioco delle tre carte diviene a quattro.

    Quando piove gli alunni del Sani come faranno a raggiungere i laboratori situati in un’altra scuola nelle vicinanze?

    Tutto questo a danno degli studenti, del Vittorio Veneto ma anche del Sani di cui non si parla.

    Chi paga le spese dei traslochi e dei lavori di allestimento di aule e laboratori?

  2. Il Sani, ricordo per i più giovan,i fu spostato dall’attuale V.V. negli anni 70 ed iniziò un tour negli edifici ex industriale ora teatro, poi Piccarello poi Via Pontina. Il V.V. quali diritti speciali p,ossiede per essere intoccabile? Non voto Cusani non ho simpatie per Cusani, ma questa mancanza di rispetto per le decisioni delle “Istituzioni” (giuste o sbagliate) porta all’anarchia (e allora sfasciamo tutto come in Libia?). Ed un dirigente scolastico che informa (aizza) le famiglie per bloccare tutto andrebbe cacciato subito per il pessimo esempio che da agli studenti. I disagi che lamentano i contestatori sono quelli che generazioni di studenti hanno affrontato per anni negli altri istituti con meno storia del V.V. eppure superato.