Usura, Latina e Frosinone le province più colpite

05/04/2012 di
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L’usura nel Lazio «aumenta a 360 gradi». Lo afferma l’assessore alla Sicurezza del Lazio Giuseppe Cangemi che annuncia: «A fine mese presenteremo il report di un anno di attività del numero verde, con numeri allarmanti che mettono a nudo una situazione fino ad oggi sconosciuta anche agli addetti ai lavori. Non ci sono solo le provincie di Frosinone e Latina, che si pensava essere le più colpite, ma anche Roma ci preoccupa».

Parlando del report, in occasione della presentazione di una proposta di legge contro l’usura insieme al presidente del Consiglio Mario Abbruzzese, Cangemi sottolinea: «Il lavoro è stato organizzato in maniera molto seria, abbiamo una suddivisione per sesso, anno, titolo di studio, professione e territorialità. Una mappa precisa divisa per territori, un documento importante e sconosciuto anche alle forze dell’ordine. Le provincie di Frosinone e Latina sono le più inquinate – preannuncia -, ma anche Roma sta registrando numeri preoccupanti».

  1. E poi dicono che l’economia va male…….. con la premiata Ditta Casamonica,Ciarelli,Di Silvio, le attivita’ Finanziarie vanno a gonfie vele, ma che dice Moodys coi suoi Rating del Caiser, nella Zona Nord-Ovest di Latina le cose vanno a gonfie Galere.

  2. … perché invece le banche e le finanziarie i soldi li regalano………….

  3. da repubblica.it

    La Corte Costituzionale boccia la norma «salva-banche» sui tempi di prescrizione per presentare ricorso contro gli istituti di credito che hanno applicato l’ anatocismo, ossia il calcolo degli interessi sugli interessi a svantaggio del correntista creditore. Con una sentenza emessa dalla Consulta, che raccoglie 9 ordinanze, di diversi tribunali, viene così dichiarata incostituzionale la norma inserita del decreto legge milleproroghe.

    IL PRECEDENTE – Già in precedenza la Corte dei Conti era intervenuta in materia, stabilendo che, per la presentazione del ricorso, il cliente poteva fare causa alle banche, per chiedere la restituzione degli interessi illegittimi, entro 10 anni dalla chiusura del conto. Con un emendamento inserito nel milleproroghe si stabilì che il termine dei 10 anni scattava dal giorno di registrazione contabile dell’ addebito illegittimo. Quindi, visto che la pratica dell’ anatocismo è di fatto vietata dal 2000, nessuno poteva più presentare ricorso. Con la nuova sentenza della Corte costituzionale, invece, viene bocciata la norma.] MILANO – La Corte Costituzionale boccia la norma «salva-banche» sui tempi di prescrizione per presentare ricorso contro gli istituti di credito che hanno applicato l’ anatocismo, ossia il calcolo degli interessi sugli interessi a svantaggio del correntista creditore. Con una sentenza emessa dalla Consulta, che raccoglie 9 ordinanze, di diversi tribunali, viene così dichiarata incostituzionale la norma inserita del decreto legge milleproroghe.

    IL PRECEDENTE – Già in precedenza la Corte dei Conti era intervenuta in materia, stabilendo che, per la presentazione del ricorso, il cliente poteva fare causa alle banche, per chiedere la restituzione degli interessi illegittimi, entro 10 anni dalla chiusura del conto. Con un emendamento inserito nel milleproroghe si stabilì che il termine dei 10 anni scattava dal giorno di registrazione contabile dell’ addebito illegittimo. Quindi, visto che la pratica dell’ anatocismo è di fatto vietata dal 2000, nessuno poteva più presentare ricorso. Con la nuova sentenza della Corte costituzionale, invece, viene bocciata la norma.

    Ti dice niente la parola ANATOCISMO?

  4. A Ferna’ te l’ho gia’ detto tu c’Hai un po di confusione in testa, se non sai Discernere fra l’anatocismo, che per carita’ e’ una pratica odiosa, ma l’Usura e’ tutt’altra cosa.