MARINAIO PONTINO A BORDO DELLA NAVE SEQUESTRATA DAI PIRATI IN SOMALIA

11/04/2009 di

Una nave “Buccaneer”, di proprietà della Micoperi di Ravenna, è stata sequestrata al largo della Somalia, nelle acque del golfo di Aden mentre era diretta a Suez. Secondo fonti dell’operation yard di Ortona (Chieti), cioè la base operativa della Micoperi, i dieci marinai italiani che sono a bordo della nave sequestrata dai pirati sono di Torre del Greco (Napoli), Ortona, Bari, Latina, Trapani e Teramo. Il pontino che si trova sul rimorchiatore sequestrato dai pirati è un marinaio di Gaeta. Il comandante Monaldo Bolognini spiega che gli altri membri dell’equipaggio sono cinque romeni e un croato. «Ancora nessuna novità purtroppo rispetto alle sorti dell’imbarcazione. Speriamo che ce ne siano presto di positive», commenta Bolognini, della base operativa della società di Marine Contractor di Ortona, in provincia di Chieti.


La nave BuccaneerL’equipaggio. I 16 membri dell’equipaggio “stanno bene, sono salvi e salvi” riferisce dal Kenya Andrew Mwangura, dell’East African Seafarers Assistance Program. La fonte ha spiegato di non essere in grado di rendere noti i nomi dei componenti dell’equipaggio e ha aggiunto che il sequestro è avvenuto questa mattina alle 11 locali (le 10 in Italia). Gli italiani sono originari di diverse regioni.

L’assalto dei pirati. Il comandante della Buccaneer ha segnalato di essere stato attaccato quando si trovava circa 70 miglia a sud di Aden. Anche il tenente Sergio Carvalho, a bordo della nave da guerra portoghese Corte-Real, ha detto che il rimorchiatore ha inviato una chiamata di soccorso prima che le comunicazioni si interrompessero, 6 minuti dopo. La nave portoghese si trovava troppo distante dal rimorchiatore per prestare aiuto.

Farnesina. Il ministero degli Esteri, tramite la sua unità di crisi, “sta seguendo da vicino la vicenda relativa al sequestro del rimorchiatore daltura nel golfo di aden con 16 membri di equipaggio di cui 10 di nazionalità italiana”. Lo ha reso noto lo stesso ministero in una sua nota. “Sono in atto meccanismi di coordinamento a livello nazionale e si stanno valutando possibili forme di raccordo a livello internazionale per la gestione della vicenda”, indica la nota, secondo cui “l’unità di crisi attraverso un rappresentante dell’armatore dell’imbarcazione italiana è in contatto con i familiari dei membri dell’equipaggio”.

I precedenti. Il 2009 ha visto intensificarsi l’attività dei pirati che sequestrano imbarcazioni nel Golfo di Aden, al largo della Somalia. I banditi erano saliti alla ribalta nel settembre 2008 con il sequestro del cargo ucraino Faina, carico di armi, rilasciato quest’anno in febbraio. Ecco un riepilogo degli episodi maggiori.

1 gennaio – catturata una nave da cargo egiziana, mentre riesce a fuggire una petroliera battente bandiera indiana.
9 gennaio – i pirati somali rilasciano la superpetroliera saudita Sirius Star, sequestrata a novembre. Sarebbe stato pagato un riscatto di 3 milioni di dollari. Rilasciato anche un cargo iraniano, sequestrato sempre a novembre. Nei giorni successivi
sono rilasciate anche una nave turca e una liberiana.
29 gennaio – sequestrata una petroliera tedesca, ma battente bandiera delle Bahamas, che trasporta gas liquido.
5 febbraio – rilasciata la nave ucraina Faina carica di armi. Il riscatto pagato sarebbe stato di circa 3 milioni di dollari.
20 marzo – sequestrato il cargo greco Titan, battente bandiera di Saint Vincent.
26 marzo – catturate due navi cargo europee, una greca e l’altra norvegese.
5 aprile – i pirati si impadroniscono di una nave portacontainer tedesca con un equipaggio di 24 persone a bordo e di uno yacht battente bandiera francese.
6 aprile – cinque imbarcazioni prese d’assalto, tra cui una nave britannica gestita da una società italiana, la B Navi.
8 aprile – una nave danese battente bandiera americana viene sequestrata ma i venti marinai americani riescono a riprendere il controllo della nave. Il capitano viene portato via a bordo di un canotto.
10 aprile – blitz dei militari francesi per liberare yacht: ha successo ma viene ucciso un ostaggio francese. Viene rilasciata una nave norvegese.