Corrado Clini, un ministro di Latina nel governo Monti

16/11/2011 di
corrado-clini-latina-00004873332

C’è anche un ministro di Latina nel nuovo Governo Monti. E’ Corrado Clini, ministro dell’Ambiente, per anni direttore generale del ministero dell’Ambiente poi della Direzione per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia del ministero dell’Ambiente.

Clini è nato a Latina il 17 luglio 1947. Si è laureato nel 1972 in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Parma, ha conseguito nel 1975 il diploma di specializzazione in Medicina del Lavoro presso l’Università di Padova e, nel 1987, il diploma di specializzazione in Igiene e Sanità Pubblica presso l’Università di Ancona. Al ministero dell’Ambiente è arrivato 25 anni fa ed è un vero esperto del settore. Dal 1990 inizia a ricoprire ruoli internazionali: coordina il gruppo degli esperti dei Ministeri europei dell’energia e dell’ambiente che hanno predisposto il primo programma della Unione Europea sui cambiamenti climatici; guida e coordina la delegazione dell’Italia che ha negoziato la Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, approvata a Rio de Janeiro nel 1992; coordina fino al 1997 la delegazione tecnica dell’Italia che ha negoziato il Protocollo di Kyoto; nel 1995 coordina l’organizzazione della Seconda Riunione Plenaria di Intergovernmental Panel on Climate Change di Roma che approva il II° Rapporto sul Clima, che apre la strada alla approvazione del Protocollo di Kyoto. Nel 1997 coordina la delegazione tecnica dell’Italia alla Terza Conferenza delle Parti firmatarie della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici, che adotta il Protocollo di Kyoto; infine ottiene fino al 2000 la responsabilità tecnica ed amministrativa della applicazione in Italia, e delle relative autorizzazioni, delle direttive e dei regolamenti europei in materia di qualità dell’aria, di emissioni dagli impianti industriali, di sicurezza degli impianti industriali, di eliminazione delle sostanze chimiche pericolose per la fascia di ozono.

Nel 2000 è nominato Direttore generale della direzione generale Protezione Internazionale dell’Ambiente e nel 2002, anche di quella per lo Sviluppo Sostenibile che saranno successivamente unificate sotto la sua direzione come Direzione generale per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. Dal 2003 al 2008 è stato vicepresidente dell’Agenzia europea dell’Ambiente. È stato chairman della G8 task force sulle energie rinnovabili, designato dal vertice di Okinawa del 2000, il team che ha predispoto il primo rapporto globale sulle energie rinnovabili che ha coostituito la base dei programmi sulle energie rinnovabili avviati nel 2002 dal vertice mondiale sullo Sviluppo sostenibile di Johannesburg. Con la collaborazione di molte Università italiane, di Cnr, Enea, Ingv, dell’Agenzia europea dell’Ambiente, delle Agenzie delle Nazioni Unite, Clini ha formato e assicurato al ministero un gruppo di esperti di alto livello, apprezzato nelle sedi nazionali e internazionali, dotato di un ampio spettro di competenze tecniche, economiche e giuridiche.

IL GOVERNO. Sono sedici i ministri del governo Monti: dodici con portafoglio (tra questi l’Economia, del quale Monti ha l’interim), cinque senza portafoglio. Tre le donne nella squadra di governo.

I 12 ministri con portafoglio, compreso l’interim del premier, sono: Economia, Mario Monti (ad interim) Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata Interno, Anna Maria Cancellieri Giustizia, Paola Severino Difesa, Giampaolo Di Paola Sviluppo-Infrastrutture-Trasporti, Corrado Passera Agricoltura, Mario Catania Ambiente, Corrado Clini Lavoro-Politiche Sociali-Pari Opportunità, Elsa Fornero Salute, Renato Balduzzi Istruzione Università e Ricerca, Francesco Profumo Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi I cinque ministri senza portafoglio sono invece: Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi Turismo-Sport, Piero Gnudi Coesione Territoriale, Fabrizio Barca Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda Cooperazione Internazionale e Integrazione, Andrea Riccardi. Sottosegretario alla presidenza del consiglio Antonio Catricalà.

  1. E’ il primo pontino nella storia della Repubblica a diventare ministro. Complimenti (e si ricordi del Circeo e di Fogliano che hanno tanto bisogno di un buon ministro dell’ambiente)

  2. un curriculum impeccabile, nulla a che vedere con la ridicola banda bassotti che ha malgovernato fino all’altro ieri: Carfagna, Meloni, Calderoli, Brunetta, Gelmini dove siete ? rimaneteci !!!

  3. ….ora ci pensa il Sindaco scommetto che è già pronta la targa ed il consiglio comunale straordinario. Solite cerimonie di facciata come tante di Zaccheiana memoria con rinfreschi e apparizioni televisive, senza probabilmente nemmeno pensare a “sfruttare” anche questa potenzialità che tale incarico prestigioso potrebbe portare alla nostra città…..anche perchè è un tecnico svincolato dai partiti e per questo anche “pericoloso”……..

  4. I luogo di nascita non ne fa un pontino (fortunatamente), il CV ci “spiega” ben altro, che è dovuto emigrare ad esempio…

  5. Il neo ministro dell’Ambiente
    che fu indagato per inquinamento
    Corrado Clini ha attraversato quasi tutti gli episodi controversi della storia dei tanti disastri ambientali in Italia. Nel 1996 viene coinvolto in un’indagine sull’incenerimento di rifiuti. Accusato per abuso d’ufficio la sua posizione sarà poi archiviata e lui scagionato

    Qui il seguito:http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/16/ministro-dellambiente-indagato-inquinamento/171116/

  6. “sarà poi archiviata e lui scagionato”

    ecco, appunto, ti sei fatto la domanda e ti sei dato la risposta.

    Che intervento inutile….

  7. Spero che questo governo di tecnici non dia il nostro paese in mano ai comunisti..

  8. @Labugia mascherata
    non parlo del caso specifico (non lo so), ma le persone indagate non sono in automatico condannate..

  9. “sarà poi archiviata e lui scagionato”

    Io non so se è un intervento inutile,ma credo che se è corretta giuridicamente è la giusta conclusione di quella vicenda.

    La mia considerazione però è questa: come vale per il neo ministro Clini valga sempre per tutti,oppure scordiamola e non tiriamola fuori quando ci fa comodo o piacere….in base al personaggio di cui trattiamo.

    Buon pomeriggio a tutti e buon lavoro al ministro.

  10. Comlimenti al nuovo governo,anche se rimpiango il precedente.
    Non rimpiango il governo della passata legislatura dove Prodi era il primo ministro.
    IL peggior governo che il nostro paese ricordi..

  11. Ah lupino…….prima di sparare su Prodi…informati:
    es:
    – Debito pubblico ai tempi di Prodi e quello ai tempi di Berlusconi
    – Inflazione
    – Tasso di disoccupazione
    – Spread
    – etc
    Ma tanto che mi rivolgo a fare a te…non sai nemmeno di cosa sto parlando.

  12. x Marco…….
    Ma tu queste informazioni sul debito pubblico,dove le prendi?
    Forse sulla gazzetta di PAPEROPOLI!!!!

  13. X MACIO:
    Il fatto che Berlusconi ci compra a tutti è scontato con tutti i soldi che ha fregato agli italiani è diventato ricco..
    Il fatti che berlusconi si è dimesso è peggio ancora che sfiduciato..Se si è dimesso lui il motivo è semplice..la gente non lo poteva vedere piu e si stava creando un clima infuocato e le borse non ne parliamo..se veniva sfiduciato era meglio perchè quelli che lo appoggiavano andavano contro di lui invece non andranno mai contro di lui perchè berlusconi li faceva campare stando li sopra come il boss (berlusconi) con i mandanti..non sto dalla parte ne di berluscon ie ne di mortadella però intanto mortadella è stato sfiduciato vuol dire che stava li per lavorare (anche se ha sbagliato) e non come berlusconi che era al capo di tutti e tutti timorosi di sfiduciarlo x paura di perdere la poltrona..questa sono le cose reali che vediamo e nessuno dice..!

  14. Come faccio a scrivere queste boiate assurde!!! Dico delle cose da perfetto berlusconiano lobotomizzato!! Come faccio a non aver visto la marea di gente che la sera delle sue dimissioni era fuori a gioire della sua caduta!! Solo i destrorsi come me possono non vedere e ricordare che il governo Prodi aveva creato un certo “TESORETTO” che il berlusca si é consumato a donnaccie etc. Inoltre il debito pubblico era rientrato sostanzialmente, mentre ora il mio caro premier lo ri ha aumentato tremendamente!! Sono proprio un fascistone di Latrina!!!