Erosione: appello di Sabaudia, Santa Marinella e Cerveteri

16/02/2011 di

«Intervenire contro l’erosione della costa, avviare la stesura di un piano dei porti e di progetti per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio marittimo regionale». Questo l’appello rivolto all’amministrazione regionale dai sindaci delle località costiere del Lazio nel corso di un incontro convocato dai tre primi cittadini di Santa Marinella, Cerveteri e Sabaudia, nominati nella cabina di regia sui problemi del mare, che si è svolto al castello Odescalchi di Santa Severa.
Nei vari interventi è stata sottolineata l’urgenza di destinare finanziamenti alla ricostruzione della fascia costiera per evitare ulteriori danni agli operatori turistici e balneari.

«Di fronte alla ventilata possibilità di tagli chiediamo risposte certe dalla Regione – ha spiegato il sindaco di Cerveteri, Gino Ciogli – Siamo tuttavia certi che la Regione terrà conto del nostro appello per una situazione che già pesa negativamente sull’economia delle località costiere». L’incontro si è concluso con la decisione unanime di chiedere alla Governatrice Renata Polverini di predisporre al più presto interventi strutturali efficaci.

  1. quanti danni ha fatto questa Polverini in sette mesi che è alla Ragione , è anche responsabile delle erosioni.
    dove erano questi sinaci fino a maggio 2010? vivevano in altra nazione?
    Sono cinquant’anni che è cominciata l’erosione dopo una tregua di qualche anno. questi eventi si sono sempre stati. Gli tzunami che si è verificati nel tempo anche in modo lieve specialmente l’ultimo del 2008 causati da terremoti in profondità negli oceani, sicuramente c’è stato uno spostamento di qualche decimo di grato dell’asse terrestre che come se avete notato ha portato a diversificazione dei fenomeni atmosferici e stagionali, vedi neve e piovosità e siccità .

  2. rimaniamo in-topic, please?

    riguardo il problema dell’erosione in italia si è da sempre trovato rimedi medievali, frutto di menti evidentemente nn troppo geniali: vedere, a riguardo, le inutili barriere disposte parallelamente o perpendicolarmente alla direzione delle onde, alcune anche soffolte.
    Esempi? Latina lido, anzio, terracina ecc ecc ecc…

    L’ambiente costiero è un sistema dinamico in continua evoluzione… se tu mi blocchi l’apporto di sedimento con una schifezza come quelle che hanno costruito in serie a Latina lido dalla polizia in giù che hai risolto? Niente.
    O meglio: LOCALMENTE puoi anche tamponare il problema, ma la sabbia che guadagni in quel particolare punto la perdi da un’altra parte, così stai punto e a capo.

    Si vuole fermare l’erosione? Bene, intanto si salvaguardi la poseidonia dove c’è e se ne favorisca la crescita dove manca, visto che è una pianta acquatica che effettivamente smorza il moto ondoso.

    C’avete la scimmia di costruire? Benissimo, anzi, meglio ancora per chi fa surf come me: fate un reef artificiale (PROGETTATO per bene e non 4 sassi buttati lì a casaccio) che fa frangere le onde a largo.

    Risultato?

    Problema erosione risolto, acqua relativamente più pulita che ricircola a riva perchè nn bloccata da inutili barriere, surfisti felici.

    Ma tanto de che stamo a parlà, siete ritardati.