LUIGI GALLO: LA DESTRA A LATINA? NON C’E’ PIU’

17/03/2008 di
di LUIGI GALLO 
 
In un articolo di ieri ho letto la frase ‘"inito il laboratorio politico della destra" e mi sono chiesto, "ma è mai esistito questo laboratorio
?….".
Per oltre 10 anni a Latina il centro destra ha avuto percentuali di
voto bulgare, ma in oltre 10 anni la classe dirigente del vecchio MSI, oggi AN(
ancora per pochi mesi ) , che cosa ha fatto per consolidare queste
affermazioni?


In verità a Latina la destra si è trovata a cavalcare un
gigante, rappresentato dal vasto elettorato che aveva, con dei nani,
rappresentati dalla classe dirigente, che alla lunga non sono stati capaci di
capitalizzare questa scia positiva e farne avere ricadute positive per il
territorio.
 
La Destra pontina ha fallito, la destra pontina
vera non c’è più.
Da An sono usciti la maggior parte dei vecchi militanti,
schifati dalle modalità di gestione dello stesso, tipo ‘partito della pagnotta’,
gestione che non è mai avvenuta secondo la tanto sbandierata logica
meritocratica, ma sempre seguendo logiche spartitorie  e premiando gli
yesman ‘, ne è un esempio l’attuale presidente.
Tutti coloro che
volevano ragionare con logiche diverse erano i nemici, ribelli e pericolosi,
quindi da allontanare.
Potrei citare 100, 1000 esempi di incompetenza
politica e soprattutto di piccolezza politica, di certi pseudo-dirigenti, ma
quello che dimostra in modo oggettivo questa incompetenza e incapacità politica
sono i fatti.
 
Sono
passati ben 15 anni da quando la destra pontina è arrivata al potere e per ben 7
di questi anni si è avuto anche il governo nazionale di destra. Bene 15 anni
fà Latina e la sua provincia aveva problemi di infrastrutture, crisi di lavoro,
grandi industrie sulla via della chiusura, problemi di discariche, un turismo
che non è mai decollato, una provincia fuori dai collegamenti nazionali ( i
principali treni passano per Cassino), un trasporto pubblico che lascia molto a
desiderare, microcriminalità in aumento, presenza di infiltrazioni
camorristiche, ecc..
 
Oggi non solo questi problemi sono ancora presenti sul
nostro territorio , ma si sono anche amplificati, con tante industrie che hanno
chiuso i battenti, con sempre maggiori infiltrazioni camorristiche, con l’acqua
privatizzata, con canali inquinati, con un’alta disoccupazione e sempre più baby
gang.
 
In 15 anni c’è tempo per costruire infrastrutture, per dare soluzioni
ai problemi del lavoro, per far partire realmente il turismo lungo l’intera
costa, per trasformare i rifiuti in risorsa per i cittadini e non solo per la
camorra…
 
Invece non è stato fatto nulla, o meglio è stato fatto
quello che era necessario fare, riasfaltare qualche strada, illuminarne altre,
fare tante rotonde, creare nuove società partecipate per garantire alla Casta pontina, (quella formata dai fratelli Tiero, dai F.lli Zaccheo,
dai F.lli Di Matteo, dai Carnevale, ecc. ) nuovi posti da occupare a spese dei
cittadini ecc.
 
Riguardo ai nani della politica abbiamo un sindaco che ormai
ha svenduto l’ultimo pezzo di partito per garantire la sua posizione personale,
aveva cominciato dal sud pontino dove AN aveva percentuali molto alte ed oggi è
all’ 1-2%,  ed è salito fino ad arrivare a Latina. Oggi abbiamo dirigenti di
partito che per ogni cosa vanno come i bambini a piangere a Roma dal proprio
riferimento romano, l’ultimo in ordine cronologico è l’EX-Senatore, Ex-Deputato
PEDRIZZI, che va a piangere a Roma da Fini per ogni cosa… Che
considerazione possono mai avere di questa gente i politici romani, i
politici veri, quelli che da soli portano in una conferenza 3000 persone, no
come qui a Latina dove un intero partito riesce sì e no a portare 100
persone.
 
La classe e la capacità politica non sono acqua… Vadano a casa
questi pseudo dirigenti, incapaci anche di gestire un bilancio familiare… e
lascino spazio a tutti quei giovani che senza raccomandazioni di padri e senza
essere ‘yes man’ hanno capacità politiche superiori alle loro, ma che
vengono sempre ostracizzati e stroncati ai loro primi passi. Oggi possiamo
affermare a tutti gli effetti che a Latina il laboratorio della destra ha
fallito, lasciando sul campo tanta delusione, tanti dubbi sulla correttezza di
certi personaggi e la certezza di essere stati presi in giro e sfruttati  da
parte di chi usava le idee pure della destra per fare i propri interessi
personali.