A Latina dimezzate le ore di cassa integrazione, ma non è ripresa economica

23/02/2017 di

Nel 2016 son stati 54.639.506 le ore di cassa integrazione di cui hanno usufruito lavoratori e aziende nel Lazio, ben il 10,4% in meno rispetto all’anno precedente quando il ricorso all’ammortizzatore sociale è stato di 60.940.837. I dati emergono da un studio realizzato e reso pubblico dalla Uil grazie al quale è possibile stabilire anche l’andamento delle diverse tipologie di cassa integrazione. Diminuisce sensibilmente, quasi a dimezzarsi, le ore di ordinaria che passa passano dagli 11.409.022 di ore dello scorso anno a 5.915.447 (-48,8%); quella in deroga da 9.249.994 a 5.639.506 (-39%). Aumenta, però, quella che per sua natura è più consistente, la Cig straordinaria (+6,9%) che passa dai 40.2281.821 ore a 43.059.389.

Dati che comprendono quattro delle cinque province del Lazio; Rieti è stata esclusa per le vicende del terremoto. Diminuisco le ore di Cig a Roma (-16,7%), Latina (-54,5%) e Viterbo (-44,5). Aumentano, invece, a Frosinone, dove la richiesta è salita del 40,5%. Seppure complessivamente calano i ricorsi agli ammortizzatori sociali, secondo la Uil non c’è da essere tranquilli.

«Visto il momento di stagnazione economica – sottolinea il segretario della Uil Frosinone Gabriele Stamegna – è difficile sostenere che il decremento nelle province di Roma, Latina e Viterbo, sia riconducibile a una pur debole ripresa economica. È più probabile, invece, che la riduzione della CIG sia il risultato delle recenti riforme, che hanno prodotto la progressiva scomparsa della deroga e un aumento dei costi per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Un decremento dunque figlio delle difficoltà economiche».