Migranti morti in mare, la polizia di Latina ha arrestato uno scafista

02/04/2015 di
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scafista-arrestato-latinaLa polizia di Stato di Latina ha eseguito questa mattina il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di un cittadino nigeriano di 23 anni per il quale sono stati raccolti gravi elementi di prova sulla sua responsabilità nel trasporto via mare di centinaia di clandestini con il ruolo di scafista.

Determinante è stato il racconto fatto agli agenti della Digos da parte di un cittadino ganese di 25 anni che dopo essere stato salvato a Porto Empedocle il 17 novembre 2014 grazie all’intervento di una pattuglia della Guardia Costiera viene destinato ad una casa di accoglienza di Latina insieme a una decina di ragazzi con cui ha condiviso lo stesso viaggio, tra cui anche uno degli scafisti che si era confuso con gli altri durante lo sbarco.

L’imbarcazione era partita dalla città libica di Zuara con a bordo circa cento persone di varie nazionalità: Nigeria, Senegal, Gambia, Gana, Guinea Bissao, che avevano racimolato i mille dollari per pagare il viaggio ai trafficanti di uomini.

polizia-auto-latinaDurante la drammatica traversata, a causa del mare mosso, 7 occupanti l’imbarcazione cadono in mare e i due scafisti per mantenere la calma sull’imbarcazione minacciano e colpiscono i migranti disperati ed impauriti. Sono ancora in corso ulteriori attività di indagine tese a raccogliere ulteriori elementi di prova a carico del medesimo cittadino nigeriano per i reati di tratta e omicidio, oltre a ricercare elementi per individuare tutti gli altri soggetti responsabili dei fatti illeciti contestati.

  1. Ed ora, invece di pagare vitto e alloggio nella struttura di accoglienza, gli paghiamo vitto e alloggio in carcere, più tutte le spese processuali e per il lavoro delle forze dell’ordine.
    Ma…

  2. una volta appurato senza dubbi che si tratta di uno scafista assassino sarebbe sufficiente tatuargli sulla fronte una bella croce bianca cristiana e paracadutarlo nelle zone controllate dall’ISIS.