VIDEO A Sperlonga recuperato uno straordinario capitello corinzio

Straordinario ritrovamento archeologico a Sperlonga. Un interessante capitello corinzio è stato notato sulla spiaggia di Levante dal sig. Francesco Rendinaro, nel tratto immediatamente antistante l’area archeologica della Villa di Tiberio.
Da una prima analisi è emerso che l’opera in questione appartiene a una variante del capitello corinzio «classico», sviluppatasi in ambiente attico e non molto frequente in occidente, databile con una certa sicurezza nel periodo tardo repubblicano, e più precisamente nella prima metà del I sec. a.C. In marmo pario, il capitello presenta nella parte superiore una fitta sequenza di baccellature semilunate lisce e a sezione concava.
Il loro numero, ventiquattro, rimanderebbe più a una tipologia «asiatica» che greca. Il tipo di marmo e la resa del pezzo pongono inoltre importanti questioni relative alla provenienza del reperto e alle maestranze che lo hanno eseguito. I risultati dello studio del manufatto saranno illustrati in una conferenza stampa presso il Comune di Sperlonga giovedì 15 marzo alle ore 12,00.
Il capitello è stato recuperato dall’Assessorato ai Beni culturali del Comune di Sperlonga, sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone Latina e Rieti nella persona del funzionario archeologo Francesco Di Mario.
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