Latina Basket pronta per la trasferta a Rieti

21/01/2011 di

Due vittorie consecutive, un ritrovato ottimismo ed una ritrovata tranquillità: la Benacquista Assicurazioni Latina Basket si appresta ad affrontare la trasferta di Rieti con uno spirito diverso rispetto a due settimane fa. La doppia vittoria contro Ostuni e Bisceglie ha inevitabilmente ricaricato l’ambiente: “Bisognerà cercare di continuare su questo passo – ha spiegato questa mattina, in sede di conferenza, stampa il coach biancazzurro, Luigi Salzano – Dare continuità ai risultati è fondamentale per noi ed è per questo che ho chiesto, ancora una volta alla squadra, massima concentrazione dall’inizio alla fine del match. Contro il Rieti non sarà facile: hanno cambiato tre giocatori ed hanno vinto nove partiti su dieci. Ora arrivano da due sconfitte consecutive, che a mio avviso hanno come causa l’infortunio a Ferrienti, ma restano una squadra da affrontare con la dovuta attenzione”. In conferenza stampa, questa mattina era presente, oltre al coach Salzano, anche il capitano, la guardia Fabio Ruini. Capace, in queste ultime tre partite, di ritrovare la media al tiro delle prime giornate: “Giocare tante partite senza un giocatore fondamentale, soprattutto per i piccoli, come Villani – ha spiegato il giocatore biancazzurro – ha finito per condizionare il lavoro dei tiratori. Lui in attacco si prendeva molte responsabilità e, tante volte, per noi tiratori era più facile trovare delle valide conclusioni. E noi, tra l’altro, siamo una squadra di tiratori, che se non riesce ad avere delle buone medie, va inevitabilmente in difficoltà”. Con i piccoli in campo, la squadra riesce ad avere un rendimento migliore. “A Bisceglie non è stato proprio così – ha spiegato Salzano – Voi che avete seguito la gara su internet, siete stati ingannati da netcasting, che tante volte propone cose non vere. La verità è che stiamo giocando molto sul contropiede e, per esempio, Panzini è un giocatore che si adatta molto a questa soluzione di gioco. Non a caso a Bisceglie è stato determinante, soprattutto nel terzo quarto. Le partite le vince un gruppo, una squadra, pronta a rimboccarsi le maniche soprattutto nelle situazioni più difficili, come nel caso del terzo quarto di gioco di domenica scorsa. Poi, al sottoscritto, piace analizzare le partite, non a giochi fatti, ma mentre si giocano. Provare a rischiare quando è necessario farlo, a cambiare quando ritengo giusto farlo. Così è accaduto nelle ultime due partite e, non a caso, sono arrivate due vittorie tonificanti”.