Montebovi, tensione davanti allo stabilimento
Tensione ieri mattina davanti ai cancelli della Montebovi sulla Nettunense, ad Aprilia. I lavoratori hanno effettuato un nuovo sit-in sul piazzale. «Gli incontri svoltisi recentemente in Prefettura e alla Regione Lazio – affermano Gianfranco Moranti, Stefano Passamonti e Massimo Persiani rispettivamente segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila di Pomezia – non hanno prodotto nessun passo avanti. L’azienda ‘Mir’ non ha cambiato posizione; dopo aver ‘affittatò una cinquantina di operai ad un’altra sua società di nuova costituzione, la Dolciari Srl, è intenzionata a procedere verso i licenziamenti collettivi di 21 addetti tra operai ed impiegati».
«Le maestranze – aggiungono – sono in sciopero dal 26 ottobre scorso, incatenati e in presidio davanti allo stabilimento anche perché non hanno ancora ricevuto gli stipendi di ottobre, novembre e la tredicesima. Il fatto anomalo e illegittimo è che la Mir si ostina a tenere in ferie dal 15 ottobre scorso e fino all’8 gennaio 2013, almeno 21 dipendenti senza retribuirli e senza consegnare loro la busta paga, con l’aggravante che i lavoratori in sciopero sono quotidianamente sostituiti da altri lavoratori neo assunti accompagnati in azienda dai vigilantes».
«È questa la ragione per cui – continuano i sindacalisti Moranti, Passamonti e Persiani – anche oggi i dipendenti in ferie forzate e quelli in sciopero, si sono legati davanti allo stabilimento dove dal 26 novembre scorso stanno svolgendo un presidio permanente con un gazebo. Sciopereranno e presidieranno la fabbrica fino al 4 gennaio, data dell’incontro previsto in sede regionale, non escludendo di proseguire ancora fino al 15 gennaio 2013, data prevista per l’udienza in sede del tribunale del lavoro dove le Organizzazioni Sindacali hanno fatto ricorso per attività antisindacale».