Riciclaggio, sequestrata un’azienda di Minturno

15/01/2020 di

Sigilli a una società a Minturno attiva nella produzione del latte e prodotti caseari e due persone arrestate per riciclaggio, reimpiego, autoriciclaggio, favoreggiamento e occultamento di scritture contabili.

Sono in tutto cinque le persone indagate nell’ambito di un’operazione della Guardia di Finanza di Formia. Tra queste, una è risultata vicina ad ambienti camorristici. Secondo le indagini, gli amministratori effettivi della società – Mario Fazzone, 43 anni, e Paolo Carnevale, 55 anni – avevano costituito l’impresa, una società di Minturno in provincia di Latina, utilizzando i beni aziendali di un’altra società chiusa per bancarotta fraudolenta, riconducibile agli stessi indagati.

Questi ultimi avrebbero abilmente riciclato e reimpiegato il denaro provento della bancarotta nella nuova società, per reimmettere nel circuito legale dell’economia gli ingenti capitali con la compiacenza di altri soggetti.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, negli anni le somme di denaro contante sono state riciclate sui conti correnti della società, giustificandoli contabilmente come ricavi di vendite al dettaglio, in realtà mai effettuate. Nello specifico, i proventi venivano artificiosamente annotati sui registri con la motivazione «mancato funzionamento del registratore di cassa». L’operazione è stata eseguita nelle provincie di Roma, Latina e Viterbo.

È stato inoltre disposto il sequestro di denaro e beni immobili.