Un olio di Priverno al secondo posto nella classifica nazionale

28/03/2018 di
olio-extravergine-latina-24ore-679081

È l’olio extravergine di oliva Igp Toscano del Frantoio Franci di Montenero, nel grossetano, il vincitore dell’edizione 2018 del Sirena d’Oro, sia nella categoria Dop e Ipg che in quella Bio: un riconoscimento che festeggia, nel migliore dei modi, i vent’anni del Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano Igp.

Sempre nella categoria Dop e Igp, l’olio Dop Colline Pontine dell’azienda Biancheri di Priverno, in provincia di Latina, conquista il secondo posto mentre la Dop Umbria dell’azienda Marfuga di Campello sul Clitunno, nel perugino, il terzo.

Gli oli bio dell’Azienda Agricola San Salvatore di Giungano, nel salernitano, e del Frantoio Intini di Alberobello, nel barese, si assicurano rispettivamente il secondo e il terzo posto nella categoria Bio.

L’apertura di questa edizione del Sirena d’Oro al confronto internazionale fa registrare inoltre un Premio Speciale Olio dal Giappone anche per un olio prodotto nel Paese del Sol Levante, quello dell’azienda Sorai Nouen di Shodoshimacho, nella prefettura di Kagawa. Altri due riconoscimenti sono andati al Frantoio Pruneti di San Polo in Chianti, in provincia di Firenze che ha vinto il Premio Speciale Igp Toscano e all’azienda Pietrabianca di Casal Velino Marina, nel salernitano, il cui olio è stato insignito del Premio Speciale Miglior Olio Campano.

I vincitori della sedicesima edizione del Sirena d’Oro sono stati resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, alla quale hanno preso parte i parlamentari Paolo Russo e Filippo Gallinella, l’autrice della Legge «salva olio», Colomba Mongiello, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il vicepresidente nazionale di Coldiretti, Gennarino Masiello, il presidente di Unaprol, David Granieri, il capo dipartimento dell’Osservatorio e dei Servizi di informazione del Coi, il Consiglio Oleicolo Internazionale, Michele Bungaro ed il presidente di Aprol Campania, Francesco Acampora.