Cori: dopo l’ennesima lite minorenne aggredisce con un coltello il convivente della madre

13/07/2019 di

Al culmine dell’ennesima lite un ragazzo, non ancora maggiorenne, ha ferito con un coltello il compagno della madre.

E’ accaduto ieri in un’abitazione a Cori. La vittima è C.D., pluripregiudicato di 43 anni, che al momento dei fatti si trovava agli arresti domiciliari per aver commesso reati contro il patrimonio e la persona.

Sono stati gli uomini del Commissariato di Cisterna ad allertare i colleghi di Velletri dopo che l’uomo era stato ricoverato in ospedale e operato d’urgenza per profonde ferite da taglio al braccio che gli avevano procurato la perdita di molto sangue. Le indagini svolte hanno permesso di ricostruire quanto accaduto in breve tempo: l’uomo era stato accoltellato nella casa di Giulianello dal figlio minore della donna con cui conviveva al culmine dell’ennesima lite generatasi in un contesto di continue liti domestiche.

Il ragazzo dopo l’aggressione si è allontanato dall’abitazione per poi essere braccato dalla polizia nelle campagne di Cori, rintracciato grazie alla localizzazione del suo cellulare. Stremato, nelle prime ore di questa mattina ha deciso di costituirsi  raccontando di aver agito in un momento di rabbia accumulata di fronte alle ennesime vessazioni poste in essere dall’uomo nei confronti della madre e della sorella convivente. Ha così confessato di aver maturato un odio profondo nei confronti dell’uomo definito violento e prevaricatore. Ciò negli anni lo aveva evidentemente  anche spinto, lui particolarmente minuto fisicamente, ad accumulare strumenti quali coltelli, spade e tirapugni che venivano sequestrate.

In ragione dell’incensuratezza del ragazzo, della minore età, del difficile contesto subito e di alcune patologie fisiche è stato collocato in una struttura protetta per minori e lo si indagava per lesioni aggravate dall’uso di ami.