Basket, esordio amaro nel 2016: Benacquista sconfitta dal Casalpusterlengo
La Benacquista Latina Basket cade sul parquet dell’Assigeco Casalpusterlengo e chiude il girone d’andata al settimo posto. Nerazzurri sconfitti al Palasport di Codogno nell’ultima giornata del girone d’andata. Contro l’Assigeco Casalpusterlengo la squadra di Lucio Benacquista (che proprio in questi giorni ha festeggiato i suoi 80 anni) sperava di calare il poker di vittorie consecutive per iniziare al meglio questo 2016.
Ad avere la meglio però sono stati i lombardi nelle cui fila militano due nomi ben noti al pubblico pontino. Kyle Austin che nella passata stagione ha vestito la casacca nerazzurra, e quel Alberto Chiumenti in forza all’AB Latina nella memorabile stagione 2008/2009 che vide i ragazzi, allora guidati da coach Benedetto, conquistare la storica promozione in A2.
Il primo quarto si dimostra subito molto combattuto e si gioca punto a punto, con la Benacquista avanti per quasi tutta la durata di questa frazione di gioco grazie alle buone giocate di Ihedioha e Stanback. Tuttavia, due triple consecutive di Jackson (Casalpusterlengo) ribaltano la situazione a favore dei padroni di casa ed il primo quarto si chiude sul parziale di 20-18.
Nel secondo quarto è Casalpusterlengo a comandare il gioco raggiungendo il massimo vantaggio di +9 grazie ad un Chiumenti abile nel recuperare i rimbalzi difensivi e macinare punti. Latina poco lucida dalla lunetta con Mosley che registra un pietoso 0/4 ai tiri liberi, cui si vanno ad aggiungere altrettanti errori dalla corta distanza. Il time-out chiamato da coach Gramenzi a poco più di 2 minuti dalla fine del secondo quarto permette ai nerazzurri di recuperare fiato e concentrazione, quanto basta per accorciare le distanze grazie ad un rigenerato Mosley (4 punti e un rimbalzo offensivo, quanto non gli era riuscito finora) e Tavernelli. Si va al riposo sul 41-37.
Al rientro dagli spogliatoi Latina si fa subito sotto grazie ad una tripla di Stanback. Ma l’illusione di un terzo quarto a favore dei pontini dura poco, sono infatti i ragazzi di coach Finelli a prendere il sopravvento piazzando un parziale di 6-0 che ristabilisce le distanze. Guidata da un super Poletti (10 punti solo in questo quarto) e da Austin, l’Assigeco mette una seria ipoteca sulla gara toccando il massimo vantaggio di +20. Troppi gli errori in fase realizzativa per Latina a cui non basta il solito Stanback (sottotono anche lui) per tener botta agli avversari. La gara, il cui finale sembra essere già scritto, a fine terzo quarto racconta Casalpusterlengo 66 Latina 48.
Nell’ultimo quarto Latina tenta disperatamente di rientrare in gara. Tre tiri liberi messi a segno da Pastore riportano i ragazzi di Gramenzi a 9 lunghezze dai padroni di casa. L’Assigeco però è abile a mantenere il controllo del match grazie all’asse Poletti-Jackson. La schiacciata di Vencato a 5 secondi dalla sirena chiude il sipario. Casalpusterlengo batte Latina 86 a 75.
La Benacquista cade su un campo sicuramente difficile, ma forse non impossibile da espugnare. I nerazzurri pagano una condizione fisica non ottimale con troppi singoli sottotono. Stanback (17 punti) e Tavernelli (10) alle prese con risentimenti muscolari non sono riusciti ad esprimersi ai livelli a cui siamo abituati ed è risaputo ormai quanto la squadra dipenda dalle giocate del californiano quando è in giornata. Neanche Mosley ha brillato (nonostante i 15 punti finali) e ne è la prova l’ 1/6 dalla lunetta (una media da film horror se la si confronta con l’85% di Pastore). Buona invece la prova di capitan Ihedioha, nonostante in settimana avesse saltato un allenamento (per lui 12 punti, con il 60% da due e 40% da tre). Ha pesato poi l’assenza delle triple di Mei, per lui un misero 1/6 dalla linea lunga.
In casa Assigeco tanto (troppo) Poletti, top-scorer della gara con 30 punti seguito dagli ex di giornata Austin (13 punti) e Chiumenti (15). Ottima la prova anche di Jackson, vera e propria macchina da tre punti con ben 4/5 triple realizzate per un bottino personale di 18 punti.
Latina ha molto da rammaricarsi, basta guardare il tabellino per rendersi conto del dato sconcertante per quanto riguarda le percentuali dalla lunetta. Confrontate con quelle degli avversari (ben 5 giocatori al 100%) danno l’idea di quanto certi errori abbiano pesato sull’economia della gara.
Tuttavia, la Benacquista è ancora lì e arriva al giro di boa con 16 punti in classifica ed un settimo posto che ad oggi significherebbe play-off. Davanti a lei, a sole due lunghezze di distanza, c’è il gruppo delle “5” formato da Casale Monferrato, Trapani, Tortona e Agropoli. Team, questi, sicuramente alla portata del roster pontino. Restano in vetta a quota 22 Agrigento e Scafati. Insomma, sognare è lecito e doveroso. Fare meglio si può, e c’è un intero girone di ritorno per dimostrarlo. Bisogna però stare attenti perché sognatori sì, bischeri no.
Intanto mercoledì già si torna in campo, al Palabianchini arriva Siena.
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