NUCLEARE, D’ARCO: DAL PD SOLO INSULTI E TERRORE

01/08/2010 di

di SILVIO D’ARCO *

Dalla conferenza stampa del PD provinciale, sul rischio nucleare, giungono solo segnali spettrali , fondati in particolare sulla video-proiezione di immagini scioccanti di Chernobyl e delle repressioni poliziesche del governo Berlusconi contro le manifestazioni democratiche e pacifiste dei “no global ”.


Insomma , dai resoconti dei giornali, si leggono ipotesi catastrofiche , di imminenti e pericolose istallazioni di centrali nucleari in provincia di latina e di posizioni politiche ambigue e contraddittorie assunte da parte del PDL e della Provincia di Latina.

Nel corso della medesima conferenza stampa , pare che non siano mancate , oltre le legittime critiche , anche gli insulti nei miei confronti , reo di essermi dichiarato a favore della produzione dell’energia nucleare e di non saper svolgere inoltre neanche la mia funzione di Assessore alle crisi industriali.

Ora, a fronte di problematiche importantissime e di livello planetario, i contenuti emersi dalla conferenza stampa del PD provinciale appaiono davvero risibili, inadeguati , stantii e politicamente scorretti e inaccettabili, poiché fondati sulle paure irrazionali , sulle invettive di basso profilo e sulla mistificazione di opinioni assunte liberamente dal sottoscritto in merito al nucleare.

Capisco le difficoltà di visibilità politica del PD provinciale, comprendo altresì le contraddizioni interne in merito al nucleare, a causa delle numerose posizioni assunte da autorevoli personalità del mondo scientifico e culturale molto vicine ed organiche al PD, come ad esempio il Prof Umberto Veronesi e Chicco Testa (Ex Ad di Enel e attuale Presidente del Forum Italiano sul Nucleare ) , ma utilizzare strumentalmente il delicato confronto sull’energia nucleare che attraversa trasversalmente l’insieme della politica e del mondo scientifico e culturale , solo per sferrare un attacco politico all’Amministrazione provinciale appare davvero miserevole sia sul piano politico –culturale che etico-morale!

Agitare poi lo spauracchio di una nuova centrale nucleare a Borgo Sabotino o al Garigliano costituisce un vero proprio “procurato allarme sociale”, falso e tendenzioso.

A tal proposito ribadisco , ancora una volta, la mia posizione espressa a favore dello sviluppo della produzione di energia nucleare . Riaffermo che il progresso scientifico ha già dimostrato che la produzione nucleare è la più pulita per l’ambiente e, che le centrali cosiddette di 4^ generazione sono in grado di offrire la più ampia garanzia di sicurezza per i cittadini.

Detto ciò , devo anche chiarire ulteriormente che io non ho mai parlato di ubicazione di centrali nucleari né tantomeno ho espresso pareri favorevoli a favore di Borgo Sabotino o del Garigliano. E questo non è in contraddizione . Infatti nel mio intervento ho anche precisato che la normativa vigente stabilisce chiaramente che spetta al Governo nazionale individuare i siti più idonei , sulla base di rigorosi studi scientifici, di compatibilità ambientale e di sicurezza che saranno effettuati dall’apposita dall’Agenzia Nazionale e, previo specifiche intese con le Regioni.

Dibattere su tutto ciò è non solo legittimo ma doveroso da parte di tutte le forze politiche e sociali, ma mistificare la realtà dei fatti e strumentalizzare poi la mia personale opinione politica e culturale per attaccare il Presidente Cusani e l’istituzione provinciale è davvero troppo!

In quanto alle affermazioni gratuite fatte dal Capogruppo del PD circa la mia incapacità di Assessore sulle crisi industriali mi affido semplicemente al giudizio dei lavoratori , dei Sindacati e delle Associazioni imprenditoriali , dichiarandomi comunque a sua disposizione per recepire sue eventuali proposte utili e costruttive, che fino ad ora purtroppo non sono mai giunte in Provincia.

Per quanto concerne infine i miei presunti trascorsi politici di militante “antinuclearista” posso assicurare con estrema certezza che non rispondono al vero ma appartengono solo alla straordinaria fantasia politica del mio amico Giorgio De Marchis.

Posto quanto , e chiarita la mia posizione personale e politica, mi auguro sinceramente, come giustamente affermato anche da Giorgio De Marchis , che il PD abbandoni definitivamente le paure e gli allarmismi sociali ed eviti di mettere la propria bandiera politica sull’ antinuclearismo di maniera che non serve proprio a nessuno , né tantomeno serve alla modernizzazione del nostro sistema-paese per competere da protagonista in Europa e nel mondo.

* Assessore provinciale