TRAFFICO IN TILT, IL PASTICCIO DELLA 156 MONTI LEPINI
Gentile direttore,
da oltre un anno a questa parte, con la chiusura-deviazione della SR
156 dei Monti Lepini tra Sezze Scalo e Ceriara è successo di tutto
proprio a causa della mancanza di informazioni e di segnaletica
appropriata.
Lunghe code, traffico impazzito, ingorghi, incidenti,
tutto facilmente prevedibile. Poi i lavori sulla SR 148 e su una
serie di strade che sembrano senza programmazione oppure con errore
sulla stessa. La segnaletica orizzontale rifatta pochi giorni prima
del rifacimento dell’asfalto, così forse per sfregio o per spendere 2
volte i soldi, pochi o tanti che siano, della comunità. Dopo
l’apertura degli svincoli sulla SR 148 alcuni cartelli stradali sulle
strade della zona ancora non ne tengono conto. In questo marasma sono
stati deviati mezzi pesanti su strade non in grado di riceverli con
ulteriori ingorghi. Strade troppo strette per far passare
contemporaneamente due TIR, con opere d’arte (ponti) che mostrano i
limiti del tempo e dell’usura. Tanto che alcune strade (e ponti) erano
interdetti al passaggio di mezzi pesanti con tanto di segnaletica. Il
risultato è il dissesto di fondi stradali rifatti meno di un anno fa
(per esempio via Lungobotte) oppure l’aggravarsi di questi ponti. La
Migliara 47, per esempio, è una di queste strade messe a dura prova
prima dalla deviazione della SR 156 poi della SR 148 Pontina, con code
lunghe mezz’ora. Percorrendola si notano alcuni segnali rotondi
(quindi di divieto) che da oltre un anno sono stati oscurati con
plastica nera. Sotto questi segnali, pronti ad essere nuovamente
svelati, terminati i tanti lavori, vi è il limite per i mezzi pesanti
oltre le 7,5 ton. Ma se era vietato prima il transito, forse era per
evitare di mettere in pericolo i ponti, forse per il fondo stradale
inadatto? Forse erano messi per evitare incidenti o danni a persone,
mezzi e infrastrutture? Oppure vengono messi perchè gli avanzano? E’
sbagliato pensare che adesso saranno queste strade inadatte a questo
traffico a dover essere sistemate? E i ponti? Sulla Migliara 47 da
Borgo Pasubio all’Appia a circa 500 dall’incrocio dove AN 4 anni fa
annunciava la rotatoria rimasta nel mondo dei sogni, dopo i recenti
lavori, vi è una buca in corrispondenza di un pozzetto stradale
profondo, largo una decina di cm e lungo quanto il pozzetto.
Percorrendo la SS 156 da Priverno in direzione Frosinone si nota il
cartello con l’interruzione sulla strada Carpinetana. Idem a 200
metri dal bivio che dalla Carpinetana si immette a Maenza. Poco più
avanti viene invece indicata la deviazione. Invece proseguite e
trovate che la strada è percorribile e senza ostacoli? Uno scherzo o
la segnaletica precedente ai lavori dimenticata?
Giorgio Libralato